Liturgia della Parola
Domenica
8 Dicembre 2013
Domenica
8 Dicembre 2013
SOLENNITA' DELL'
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA
BEATA VERGINE MARIA
II^ DOMENICA DI AVVENTO
Anno A
LETTURE:
Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38
Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38
PRIMA LETTURA Gn 3,9-15.20
Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.
Dal libro della Gènesi
[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.
Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.
Dal libro della Gènesi
[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 97
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchè ha compiuto meraviglie.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchè ha compiuto meraviglie.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
SECONDA LETTURA Ef 1,3-6.11-12
In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO Lc 1,28
Alleluia, alleluia.
Rallègrati, piena di grazia,
il Signore è con te,benedetta tu fra le donne.
Alleluia
Vangelo Lc 1,26-38
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
«Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo»
COMMENTO ALLA PAROLA
Vangelo Lc 1,26-38
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te,o Cristo
COMMENTO ALLA PAROLA
a cura di Don Lucio Luzzi
08/12/2013
II domenica
di Avvento
Anno A
Immacolata Concezione
della Beata Vergine Maria
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
Oggi onoriamo Maria Santissima, la sua Immacolata Concezione. Ringraziamo Dio che l’ha colmata di grazia perché diventasse la Madre del Salvatore. Il nostro amore verso Maria è nostalgia di Paradiso, desiderio di grazia, volontà di purezza. Grande esultanza in tutto il mondo cattolico, perché l’8 dicembre è la Festa dell' Immacolata; una ricorrenza di fronte alla quale nessuno rimane indifferente. Il Papa Pio IX vedendo che da secoli il popolo cristiano usava dare alla Madonna il titolo di Immacolata, nel 1854 decretò, come dogma di fede, che Maria Santissima è Immacolata fin dal suo concepimento.
Un privilegio particolare e unico che Dio ha dato a questa creatura destinata ad essere la madre del Messia. Giustamente ha voluto che la Sua Mamma avesse una prerogativa particolare; unica creatura al mondo, Immacolata fin dal suo concepimento; vale a dire non ha avuto, non è stata nemmeno sfiorata dal peccato originale.
Cosa significa questo? Avere un perfetto equilibrio, non essere soggetta, come noi, alle passioni che a volte ci possono anche travolgere.
Maria Santissima, una creatura eccezionale,
perché in Lei c’è sempre stato questo perfetto equilibrio. Papa Benedetto XVI in preghiera davanti all'Immacolata Concezione
La devozione popolare chiama la Madonna
con tanti titoli, ma quello a cui Lei tiene di più è ”Immacolata” Quando nel 1858 apparve alla piccola Bernardette nella grotta di “Massabielle” a Lourdes, paesino ai piedi dei Pirenei, alla domanda di questa bambina ”Signora, come vi chiamate?”, la Madonna sorridendo rispose in dialetto (un misto di francese e spagnolo) per farsi ben comprendere dalla piccola contadinella e disse:
Il mio nome è questo, io mi chiamo così: IMMACOLATA CONCEZIONE
Se noi siamo titubanti nel chiedere a questa mamma del cielo tutto quello di cui abbiamo bisogno, è Lei che ci precede e ad ognuno dice: ”Figlio mio, dimmi, di che cosa hai bisogno? Io non ti faccio soltanto promesse, ma sto vicino a te; se passi momenti difficili della tua vita, se provi sfiducia, abbattimento, io ti aiuto. Se hai bisogno di qualche grazia particolare, io sono a tua disposizione…”. Quante volte l’avrai dimenticata o forse anche offesa, imprecata! Sei andato a cercare soluzioni, aiuti, consigli, da tutte le parti e non hai pensato a questa mamma che tutto può.
Prova anche tu a fare questa stupenda preghiera di San Bernardo:
"Ricordati o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito che qualcuno sia ricorso al tuo patrocinio, abbia implorato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato. Animato da tale fiducia, a te ricorro, o Madre, a te vengo e pentito, mi prostro davanti a Te. O Madre di Gesù, non disprezzare le mie preghiere, ma benevolmente ascoltami ed esaudiscimi. Amen".
Don Lucio Luzzi
donlucioluzzi@virgilio.it Vie dello Spirito is Don Lucio LuzziVie dello Spirito Portale Cattolico Italiano presenta Video correlato "Madre fiducia nostra"Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina
GESU' DI NAZARETH
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il VideoVangelo
"ECCO CONCEPIRAI UN FIGLIO
E LO DARAI ALLA LUCE"
ed il Canto in Video
"SALVE REGINA"
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