LETTURE:
2 Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88; Rm 16,25-27; Lc 1,26-38
Antifona d'ingresso ( Is 45,8)
Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada e dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. |
COLLETTA
Dio grande e misericordioso, che tra gli umili scegli i tuoi servi per portare a compimento il disegno di salvezza, concedi alla tua Chiesa la fecondità dello Spirito, perché sull'esempio di Maria accolga il Verbo della vita e si rallegri come madre di una stirpe santa e incorruttibile.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
2 Sam 7, 1-5.8b-12.14a.16
Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.
Dal secondo libro di Samuèle.
Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.
Dal secondo libro di Samuèle.
Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 88
Canterò per sempre l'amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».
SECONDA LETTURA Rm 16, 25-27
Il mistero avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli,
a colui che ha il potere di confermarvi
nel mio vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.
Il mistero avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli,
a colui che ha il potere di confermarvi
nel mio vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Eccomi, sono la serva del Signore:
avvenga di me quello che hai detto.
Alleluia.
Lc 1,38
Alleluia, alleluia.
Eccomi, sono la serva del Signore:
avvenga di me quello che hai detto.
Alleluia.
PROCLAMAZIONE DEL VANGELO
Lc 1, 26-38
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
C: Parola di Dio.
«Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo»
PENSIERO DELLA DOMENICA
24/12/2017
IV domenica
di Avvento
Anno B
"Ecco concepirai un Figlio,
lo darai alla luce"
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it
“Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce”. Natale è alle porte. L’annuncio della salvezza si fa sempre più esplicito e insistente. Per il mondo cristiano è“l’Emmanuele” il "Dio con noi".
In ogni storia in cui l’uomo è coinvolto, è sempre e comunque Dio a fissarne il percorso. Nella Liturgia odierna viene descritto il Re David che, dopo vicende drammatiche e assai dolorose, decide di innalzare un grandioso tempio al Signore, come segno di amore ed riconoscenza verso di Lui.
Ma il profeta Natan gli comunica che sarà Dio stesso a costruire per lui una stabile e gloriosa dinastia. La fede e fiducia in Dio sono sempre ripagate! E in questa IV domenica entra in campo la donna dell’ Avvento: Maria.
"L'Angelo Gabriele fu mandato da Dio a Nazaret,
ad una vergine, promessa sposa di Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria".
La Vergine Maria, che accolse il messaggio dell’ angelo con fede ed abbandono totale al Signore, è il modello della Chiesa che accoglie, celebra e vive i divini misteri, conformandosi in tutto e per tutto alla volontà del suo Signore. E questa nostra assemblea è una porzione di Chiesa.
Straordinaria questa ragazza per equilibrio ed intelligenza che dopo un attimo di titubanza per questa visione, all’annuncio della maternità, risponde con molta chiarezza che lei non ha avuto mai alcun rapporto con il suo fidanzato, Giuseppe, promesso sposo.Alla esauriente spiegazione dell’ Angelo, consapevole ora che questa è la volontà di Dio, pronuncia il suo “fiat” assenso, con tutte le conseguenze, umanamente tanto tristi, che ne conseguiranno.
Se avrai occasione di visitare qualche presepio soffermati sull’espressione del viso della Madonna.
Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.
Gesù è il Signore
C’è la gioia materna ed una grande serenità, nonostante la povertà ed i disagi ambientali.
L’Angelo, a nome di Dio (Vangelo), chiede a Maria di
diventare la madre del MESSIA.
diventare la madre del MESSIA.
“Ti saluto piena di grazia, il Signore è con te;
a queste parole ella rimase turbata e si domandava
che senso avesse un tale saluto”
L’angelo le disse:
“Non temere Maria, perché hai trovato
grazie presso Dio. Ecco concepirai un figlio,
lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù...”
Allora Maria disse:
“Eccomi sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto”
a queste parole ella rimase turbata e si domandava
che senso avesse un tale saluto”
L’angelo le disse:
“Non temere Maria, perché hai trovato
grazie presso Dio. Ecco concepirai un figlio,
lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù...”
Allora Maria disse:
“Eccomi sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto”
Straordinaria questa ragazza per equilibrio ed intelligenza che dopo un attimo di titubanza per questa visione, all’annuncio della maternità, risponde con molta chiarezza che lei non ha avuto mai alcun rapporto con il suo fidanzato, Giuseppe, promesso sposo.Alla esauriente spiegazione dell’ Angelo, consapevole ora che questa è la volontà di Dio, pronuncia il suo “fiat” assenso, con tutte le conseguenze, umanamente tanto tristi, che ne conseguiranno.
Se avrai occasione di visitare qualche presepio soffermati sull’espressione del viso della Madonna.
Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.
Gesù è il Signore
C’è la gioia materna ed una grande serenità, nonostante la povertà ed i disagi ambientali.
donlucioluzzi@virgilio.it
Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi
Don Lucio Luzzi
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