Liturgia di
Domenica 15 Gennaio 2012
Domenica 15 Gennaio 2012
II^DOMENICA DEL
TEMPO ORDINARIO
ANNO (B)
LETTURE:
1 Sam 3, 3-10. 19; Sal.39; 1 Cor 6, 13-15. 17-20; Gv 1, 35-42.
TEMPO ORDINARIO
ANNO (B)
LETTURE:
1 Sam 3, 3-10. 19; Sal.39; 1 Cor 6, 13-15. 17-20; Gv 1, 35-42.
ANTIFONA D'INGRESSO
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te: inneggi al tuo nome, o Altissimo.
GLORIA A DIO
COLLETTA
O Dio, che riveli i segni della tua presenza
nella Chiesa, nella liturgia e nei fratelli,
fa’ che non lasciamo cadere a vuoto
nessuna tua parola,
per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del tuo regno.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
nella Chiesa, nella liturgia e nei fratelli,
fa’ che non lasciamo cadere a vuoto
nessuna tua parola,
per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del tuo regno.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
1Sam 3,3-10.19 Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta. |
‡ Dal primo libro di Samuele
In quei giorni, Samuèle dormiva nel tempio del Signore, dove si trovava l’arca di Dio.
Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire.
Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.
Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane. Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta”». Samuèle andò a dormire al suo posto.
Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: «Samuéle, Samuéle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».
Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole.
Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire.
Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.
Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane. Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta”». Samuèle andò a dormire al suo posto.
Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: «Samuéle, Samuéle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».
Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
RIT:Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, una lode al nostro Dio. Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». «Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo». Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. |
SECONDA LETTURA
1Cor 6,13-15.17-20 I vostri corpi sono membra di Cristo. |
‡ Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, il corpo non è per l’impurità, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo.
Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo.
Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Gv 1,41.17b)
Alleluia, alleluia.
«Abbiamo trovato il Messia»:
la grazia e la verità vennero per mezzo di lui.
Alleluia.
«Abbiamo trovato il Messia»:
la grazia e la verità vennero per mezzo di lui.
Alleluia.
PROCLAMAZIONE DEL VANGELO
Dal VANGELO secondo GIOVANNI
In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro. | |||
C: Parola del Signore
A: Lode a te o Cristo.
Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.
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COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
ALLA PAROLA DI DIO
A CURA DI DON LUCIO LUZZI
15/01/2012
II domenica del
Tempo Ordinario
Anno B
Gesù disse loro:
“Che cosa cercate?”
Risposero:
”Dove dimori?”
+ VIDEO CORRELATO
La Liturgia ci presenta il Messia che inizia la sua vita pubblica. Si incontra ancora con suo cugino Giovanni che ha con se due discepoli “... e i due discepoli, seguirono Gesù”. Gesù allora si voltò e vedendo che lo seguivano disse: “Che cercate?". Risposero: "Rabbì (che significa Maestro) dove abiti?".Disse loro: “…Venite e vedrete...” (Giov. 1.35-40). Appare evidente come la figura del Messia provochi una attrazione particolare, istintiva, senza nessuna logica razionale. Questi due discepoli lo seguono senza sapere perché.
Alla domanda improvvisa di Gesù
che voltandosi dice loro “Che cercate?”Rispondono impacciati:
“Rabbì dove abiti?”
che voltandosi dice loro “Che cercate?”Rispondono impacciati:
“Rabbì dove abiti?”
Qui noi immaginiamo che il Messia gli abbia fatto visitare un appartamento messo veramente bene e invece dice loro:
"Gli uomini hanno le loro case,
le volpi le loro tane,
il Figlio dell’ Uomo
non ha nemmeno
un sasso dove posare il capo…".
le volpi le loro tane,
il Figlio dell’ Uomo
non ha nemmeno
un sasso dove posare il capo…".
Eppure nonostante questa realtà socio - economica sconsolante, lo seguiranno!
Scopriranno poi nel Rabbì dei poteri straordinari; quando saranno testimoni dei suoi miracoli.
Ci risponde: “Sono in mezzo a voi, la mia abitazione è la tua chiesa nel tuo paese, nel tuo quartiere, nella tua via…".
Ma io non ho mai veduto la tua targa, con i giorni e le ore in cui ricevi, se per appuntamento…..
Ma io non conosco le tue tariffe… per la tua consulenza posso pagare in nero?… oppure con ricevuta, che maggiorazione comporta?
Scopriranno poi nel Rabbì dei poteri straordinari; quando saranno testimoni dei suoi miracoli.
Vogliamo provare anche noi a fare la stessa domanda:
”Cristo Gesù, ma tu dove abiti adesso?”
”Cristo Gesù, ma tu dove abiti adesso?”
Ci risponde: “Sono in mezzo a voi, la mia abitazione è la tua chiesa nel tuo paese, nel tuo quartiere, nella tua via…".
Ma io non ho mai veduto la tua targa, con i giorni e le ore in cui ricevi, se per appuntamento…..
"Puoi venire in ogni momento, in ogni ora: mi troverai sempre a tua disposizione…".
Ma io non conosco le tue tariffe… per la tua consulenza posso pagare in nero?… oppure con ricevuta, che maggiorazione comporta?
"La mia tariffa si chiama AMORE che è e sarà sempre sconfinato per te, mia creatura: se sei affaticato, stanco, deluso, preoccupato,angosciato,
vieni; io risolverò i tuoi problemi...”
vieni; io risolverò i tuoi problemi...”
Gesù misericordioso
E’ possibile avere un simile, garantito, onnipotente amico e non servirsene?
Questo è certamente il grande assurdo dell’uomo moderno!
Avere a portata di mano l’indicazione vera della soluzione dei troppi suoi numerosi problemi e cercare inutilmente altrove.
Quando ne senti il bisogno, prova ad entrare nella casa di Gesù, a qualunque ora; lo troverai che ti aspetta, ti sorride, ti ascolta e ne uscirai con la certezza che non sei più solo nell’affrontare le amarezze e i guai della vita.
Don Lucio Luzzi
PREGHIERA DEI FEDELI
Fratelli e sorelle, oggi il Signore ci chiama ad ascoltare la sua parola, per seguirla e metterla in pratica. Oggi si svela il senso della nostra dignità cristiana, spesso rovinata dalle nostre stesse divisioni. Preghiamo perché l'incontro con il Signore Gesù ci renda suoi discepoli e testimoni.
Lo invochiamo dicendo:
Dona alla tua Chiesa pace ed unità!
1. Per la Chiesa di Dio, che è chiamata a partecipare e a testimoniare la santità divina, perché in ogni luogo invochi il Signore che dona lo Spirito Santo, preghiamo.
2. Per tutti i credenti in Cristo, perché non siano sordi all'appello del Signore, e sulla strada dell'ecumenismo si impegnino a superare ogni divisione e discordia, preghiamo.
3. Per coloro che hanno consacrato la vita all'annuncio del Vangelo, perché siano coerenti testimoni della tua Parola che salva, preghiamo.
4. Per tutti gli uomini, perché sappiano riscoprire nell'ascolto e nella meditazione della Parola di Dio la fonte della vera vita, preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo all'Eucaristia, perché possiamo vivere, come i primi discepoli, la gioia dell'incontro con il Signore, preghiamo.
Signore, che hai detto ai primi discepoli “Venite e vedrete”, ascolta la nostra preghiera unanime. Libera la nostra mente e il nostro cuore da ogni sordità ed egoismo, e dona alla tua Chiesa pace ed unità, per poter offrire al Padre il sacrificio della lode con animo puro e riconoscente.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
LITURGIA EUCARISTICA
SULLE OFFERTE
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore,
di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo
questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo
questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Nella sua misericordia per noi peccatori egli si è degnato di nascere dalla Vergine; morendo sulla croce, ci hai liberati dalla morte eterna e con la sua risurrezione ci ha donato la vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo con gioia l’inno della tua lode:
ANTIFONA DI COMUNIONE
Giovanni Battista vide Gesù e disse:
“Ecco l’Agnello di Dio!”.
E i discepoli seguirono Gesù. (Gv 1,36-37)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché nutriti con l’unico pane di vita
formiamo un cuor solo e un’anima sola.
Per Cristo nostro Signore.
formiamo un cuor solo e un’anima sola.
Per Cristo nostro Signore.
Video correlatoAlla domanda "Che cerchi?" Cosa rispondi? A cura di Don Lucio Luzzi |
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