LETTURE:
Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2 Pt 3,8-14; Mc 1,1-8
Antifona d'ingresso (Cf Is 30,19.30)
Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare i popoli e farà sentire la sua voce potente per la gioia del vostro cuore. |
COLLETTA
O Dio, Padre di ogni consolazione, che agli uomini pellegrini nel tempo hai promesso terra e cieli nuovi, parla oggi al cuore del tuo popolo, perché in purezza di fede e santità di vita possa camminare verso il giorno in cui manifesterai pienamente la gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
LITURGIA DELLA PAROLA
Is 40, 1-5.9-11
Preparate la via al Signore.
Dal libro del profeta Isaia
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio –.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri»
Preparate la via al Signore.
Dal libro del profeta Isaia
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio –.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri»
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 84
Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.
Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.
Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.
Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.
Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino
SECONDA LETTURA 2 Pt 3, 8-14
Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova.
Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova.
Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
Una cosa non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.
Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.
Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.
Lc 3,4.6
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.
PROCLAMAZIONE DEL VANGELO
Mc 1, 1-8
Raddrizzate le vie del Signore.
Dal vangelo secondo Marco
Raddrizzate le vie del Signore.
Dal vangelo secondo Marco
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa:
«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Come sta scritto nel profeta Isaìa:
«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
C: Parola di Dio.
«Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
07/12/2014
II domenica
di Avvento
Anno B
"Preparate la strada al
Signore che viene"
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it
II domenica
di Avvento
Anno B
"Preparate la strada al
Signore che viene"
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it
Il Natale non è una qualsiasi scadenza del calendario, ma una occasione privilegiata per accogliere il Signore; è necessaria perciò una preparazione adeguata che, come avvertono il Profeta Isaia e il precursore Giovanni, consiste nel raddrizzare le vie del nostro cuore.
Da questa seconda domenica di Avvento la figura dominante è quella del precursore, Giovanni Battista, che indica le disposizioni necessarie per accogliere il Messia che sta per venire; la sete di giustizia e di libertà, l’apertura a convertirsi. Giovanni il Battista, cugino di Gesù,“era vestito di peli di cammello, con una cintura ai fianchi e mangiava cavallette e miele selvatico”. Annuncia: “…dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non sono degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali...”.
"Viene dopo di me colui che è più forte di me"
“… preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte, ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.
San Giovanni Battista
San Giovanni Battista
Un tempo quando un sovrano andava a visitare un luogo, bisognava mettere in ordine le strade.
Il Profeta Isaia
Già 700 anni prima il profeta Isaia gridava: “...nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in pianura: allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà, poiché la bocca del Signore ha parlato…”
Noi non ci accorgiamo, ma la nostra giustizia e la nostra libertà spesso sono soggettive e le interpretiamo come vogliamo noi. Quasi sempre devono primariamente soddisfare noi!
In questo periodo di Avvento, come pensi di attuare i principi di vera libertà e giustizia, promulgati dal Messia?
Avvento, tempo favorevole...
Ti sembrerà difficile, impossibile, ma troverai una gioia e una liberazione che corrisponderà ad un vero Natale di pace interiore.
Il Profeta Isaia
Già 700 anni prima il profeta Isaia gridava: “...nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in pianura: allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà, poiché la bocca del Signore ha parlato…”
Oggi le espressioni "giustizia e libertà" sono nel mondo
contemporaneo, forse, le parole più abusate!
contemporaneo, forse, le parole più abusate!
Noi non ci accorgiamo, ma la nostra giustizia e la nostra libertà spesso sono soggettive e le interpretiamo come vogliamo noi. Quasi sempre devono primariamente soddisfare noi!
In questo periodo di Avvento, come pensi di attuare i principi di vera libertà e giustizia, promulgati dal Messia?
Avvento, tempo favorevole...
Non continuare a dire:
“Io faccio quello che voglio”
“Io faccio quello che voglio”
La vera libertà la troverai nel frenare e dominare quei sentimenti e passioni che illusoriamente vengono paragonati al piacere, alla soddisfazione, e invece a volte ti rendono schiavo, perché non riesci a venire fuori!
Accogli l’invito di Gesù!
Mostraci, Signore, la tua
misericordia e donaci
la tua salvezza
Mostraci, Signore, la tua
misericordia e donaci
la tua salvezza
L’Avvento sia anche per te un cammino di conversione!
Ti sembrerà difficile, impossibile, ma troverai una gioia e una liberazione che corrisponderà ad un vero Natale di pace interiore.
Don Lucio Luzzi
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