domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 8 aprile 2012

"EGLI DOVEVA RISUSCITARE DAI MORTI" DOMENICA DI PASQUA DI RESURREZIONE LETTURE: At 10, 34. 37-43; Sal. 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9.



Liturgia di
Domenica 8 APRILE 2012
                                    
Colore liturgico: viola





Domenica di Pasqua della Risurrezione


 
LETTURE:

At 10, 34. 37-43; Sal. 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9.





ANTIFONA D'INGRESSO



Sono risorto, e sono sempre con te; 
tu hai posto su di me la tua mano, 
è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia. (cf. Sal 139,18.5-6) 




ATTO PENITENZIALE

Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.
C: Signore, nostra pace, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.
C: Cristo, nostra Pasqua, abbi pietà di noi.
A: Cristo, pietà.
C: Signore, nostra vita, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.

C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.




GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.







COLLETTA



Colletta
O Padre, che in questo giorno,
per mezzo del tuo unico Figlio,
hai vinto la morte
e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione,
di essere rinnovati nel tuo Spirito,
per rinascere nella luce del Signore risorto. 
Egli è Dio e vive e regna con te...



 LITURGIA DELLA PAROLA


 
 




PRIMA LETTURA


At 10,34a.37-43
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.




 ‡ Dagli Atti degli Apostoli


In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



 SALMO RESPONSORIALE



RIT: Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.


Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.





SECONDA LETTURA



Col 3,1-4
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo



‡ Dalla  lettera di san Paolo Apostolo ai Colossesi

 



Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


Sequenza
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(1Cor 5,7-8)

Alleluia,Alleluia
Cristo,nostra Pasqua, è stato immolato:facciamo festa nel Signore.
Alleluia



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO



 

Dal VANGELO secondo GIOVANNI



Gv 20,1-9
Egli doveva risuscitare dai morti.



Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro:
«Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». 
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti







C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo  







« Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. »




COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
a cura di DON LUCIO LUZZI



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08/04/2012


Domenica di
P a s q u a



Anno B


Alleluja, 
Cristo è risorto


PENSIERO DELLA DOMENICA
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PENSIERO DELLA DOMENICA

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Se hai l’opportunità di vivere con la Liturgia il triduo sacro (giovedì, venerdì e sabato) della Settimana Santa, puoi  seguire, ora per ora, il drammatico epilogo della vita terrena di Gesù, che dal punto di vista umano è stato un fallimento in tutti i sensi. Negli Apostoli, nelle pie donne c’è soltanto sconcerto, delusione! Non hanno coraggio di parlare, ma nei loro volti appare evidente lo sconforto e la tristezza che invade il loro cuore. La prima protagonista di eventi che accentuano ancora più il dolore è una grande innamorata di Gesù, Maria Maddalena. Vede tolta la pietra dal Sepolcro e deduce subito che è stato manomesso; mossa dal suo animo ardente, immediatamente torna indietro a dare la drammatica notizia. Chiama in disparte Pietro e Giovanni e dicendo loro: “...hanno portato via il Signore dal sepolcro... e non sappiamo dove lo hanno messo...”.




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Dice ancora il Vangelo: "Pietro quindi con quell’altro discepolo, vennero al sepolcro; correvano...l’altro più lesto… giunse primo...".

Bellissima questa scena dei due che corrono per recarsi al Sepolcro a costatare l’accaduto.

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Partono tutti e due di corsa,  ma poco dopo Pietro, anziano, deve rallentare il passo; Giovanni invece, giovanissimo, corre veloce fino lassù; si affaccia sporgendo la testa entro la bassa apertura della celle interna mortuaria, ma non entra e con un gesto di grande rispetto, aspetta Pietro, il capo, che entrò per primo.

Stupenda la figura di questo ragazzo che vide e credette, perché, fino ad allora, non avevano compreso la Scrittura, che Egli cioè, doveva risuscitare dal morti.

Pietro invece, entrato, guarda ed esamina le fasce e la Sindone con spirito critico, ma ancora non crede, perché lui ha interpretato la Scrittura con mentalità ebraica, per cui il Messia doveva essere il trionfatore terreno.
Oggi per noi prorompe immediata la gioia dell’Alleluia!


Ma gioia di che cosa? Ripeteva spesso Paolo: 
”Se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede…”

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Eccolo il motivo della nostra grande esultanza

Al di sopra di ogni nostra condizione o situazione terrena sfavorevole, oggi, io, tu ed ogni cristiano possiamo e dobbiamo esultare di gioia perché con la morte di Cristo è venuta la nostra salvezza e, come Lui è risorto, così ognuno di noi risorgerà un giorno a vita nuova.

Io penso a te che durante l’anno sei sempre preso da mille occupazioni e preoccupazioni e provo per te, creatura di Dio, una grande tenerezza, perché istintivamente oggi lasci da parte tutto e vai anche tu alla Messa di Pasqua.

Saremo spiritualmente uniti e canteremo insieme il nostro alleluia. Ad un certo punto il celebrante inviterà tutti ad un fraterno saluto di pace e di auguri.


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Sarà bello dare la mano al tuo vicino e con un sorriso dirgli: 
”Buona Pasqua”



Don Lucio Luzzi





Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, oggi Cristo, nostra Pasqua, è risorto: la nostra salvezza è compiuta! Con gioia ed esultanza apriamo il nostro cuore al Signore per tutte le necessità della Chiesa, del mondo e della nostra vita.
Lo invochiamo dicendo: 

Signore, Dio della gloria, ascoltaci!

1. Per tutte le comunità cristiane, perché la Pasqua segni un autentico passaggio verso una vita spirituale più matura e consapevole, preghiamo.

2. Per il mondo intero, perché riconosca le meraviglie del Signore e scopra in Cristo il punto di riferimento di coloro che cercano la verità di Dio e la verità dell'uomo, preghiamo.

3. Per chi è solo e in difficoltà, perché si senta avvolto dall'amore del Signore, che lo ha chiamato a partecipare alla sua gloria, preghiamo.

4. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia, perché la gioia pasquale non si esaurisca in questo giorno, ma ci accompagni nella vita quotidiana, preghiamo.

O Signore, Dio della gloria, che conosci i nostri cuori, sostienici nei nostri propositi di rinnovamento della vita alla luce della Pasqua e accogli ogni nostra invocazione, perché il mondo intero possa riconoscere in te la fonte della vita e della speranza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

LITURGIA EUCARISTICA


Preghiera sulle offerteEsultanti per la gioia pasquale
ti offriamo, Signore, questo sacrificio,
nel quale mirabilmente nasce
e si edifica sempre la tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE I 
Cristo agnello pasquale  


È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi 
canta l’inno della tua gloria:  Santo...






ANTIFONA DI COMUNIONE


Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
celebriamo dunque la festa
con purezza e verità. Alleluia. (1Cor 5,7-8) 




PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE


Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente, con l’inesauribile forza del tuo amore, perché, rinnovata dai sacramenti pasquali,giunga alla gloria della risurrezione. 
Per Cristo nostro Signore.





Vie dello Spirito 
Portale Cattolico Italiano
augura a tutti i suoi affezionati visitatori
una Buona Pasqua di Risurrezione
e presenta il

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"Ogni giorno è Pasqua"
A cura di
Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 





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DALL'AURORA AL TRAMONTO(Balduzzi-Casucci)


GLORIA A DIO (Gen Rosso)



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