domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

sabato 16 febbraio 2013

"NON DI SOLO PANE VIVRA' L'UOMO" I^ DOMENICA DI QUARESIMA ANNO C LETTURE: Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10.8-13; Lc 4,1-13




Liturgia di


Domenica 17 Febbraio 2013






I DOMENICA DI QUARESIMA
Anno C
  


  
LETTURE: 
Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10.8-13; Lc 4,1-13

Antifona d'ingresso (Sal 90,15-16)
Egli mi invocherà e io lo esaudirò;
gli darò salvezza e gloria,
lo sazierò con una lunga vita.





COLLETTA
O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
 






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


Prima Lettura 
Dt 26,4-10

Professione di fede del popolo eletto.
Dal libro del Deuteronòmio
  
Mosè parlò al popolo e disse:
«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti
al Signore, tuo Dio».


  C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  


Salmo Responsoriale  Sal 90

Resta con noi, Signore, nell'ora della prova.
 

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.

«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso».
  

   

Seconda Lettura  Rm 10,8-13

Professione di fede di chi crede in Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani  
Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  

ACCLAMAZIONE AL VANGELO 
(Mt 4,4 )
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
 






PROCLAMAZIONE DEL VANGELO





 DAL VANGELO secondo LUCA
Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». 
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.

 
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




«È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».



COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi


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17/02/2013

I domenica
di Quaresima


"Resta con noi Signore,
nell'ora della prova"


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

donlucioluzzi@virgilio.it 

La Liturgia ci presenta Gesù che antepone alla sua missione, ardua e difficile, un periodo (40 giorni) di preghiera e sacrificio nel deserto, ma costantemente tentato da satana. E’ la prima domenica di Quaresima, tempo di riconciliazione e di perdono. Nella Liturgia di oggi, per l’ascolto della Parola di Dio, la prima lettura è presa dal libro del Deuteronomio. Il nome Deuteronomio significa “una seconda legge” ed è una esposizione omiletica di leggi nel loro contesto storico. Il libro comprende quattro grandi discorsi di Mosè e la narrazione degli ultimi giorni di Mosè. Il Salmo responsoriale è un atto di fiducia nella protezione del Padre nella lotta e nella tentazione. Per questo diciamo “...resta con noi Signore, nell’ora della prova”.
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Resta con noi o Signore!
Seconda lettura è un brano della lettera di San Paolo ai Romani: grazie alla fede in Gesù Cristo, riconosciuto come Signore, la salvezza dono di Dio, raggiunge tutti gli uomini senza distinzione tra ebrei e pagani.
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Gesù Cristo è
la Via, la Verità e la Vita

Il Vangelo ci presenta Gesù all’inizio della sua missione, tentato da satana, che gli suggeriva di salvare il mondo, obbedendo ad aspirazioni del tutto umane e non in sintonia con la volontà di Dio.

La tentazione anche per noi è sempre 
subdola, provocatoria, illusoria!

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Gesù tentato da Satana

Dobbiamo sempre combattere contro le forze del male che cercano in ogni modo di ostacolare il nostro cammino di fede e di bene.


L’arma principale per combattere satana è ancorarci alla preghiera, unico modo infallibile per prevalere sulle tentazioni.

In questa prima settimana di quaresima
prova a sfogarti con Dio!


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Cominceremo, tu ed io, il cammino della serenità interiore per arrivare alla grande gioia della prossima Pasqua.

Don Lucio Luzzi




CREDO 



Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;


di là verrà a giudicare i vivi e i morti.


Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.









LITURGIA EUCARISTICA





Sulle Offerte

Si rinnovi, Signore, la nostra vita e col tuo aiuto si ispiri, sempre più al sacrificio, che santifica l'inizio della Quaresima, tempo favorevole per la nostra salvezza.Per Cristo nostro Signore.

Prefazio 

Prefazio di Quaresima IV

Gesù vittorioso sulla tentazione del maligno. 

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre Santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.

Egli consacrò l'istituzione del tempo penitenziale
con il digiuno di quaranta giorni,
e vincendo le insidie dell'antico tentatore
ci insegnò a dominare le seduzioni del peccato,
perché celebrando con spirito rinnovato il mistero pasquale
possiamo giungere alla Pasqua eterna.

E noi, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine l'inno della tua lode: 

 
Santo, Santo, Santo il Signore ...










Antifona alla Comunione 
«Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai,
lui solo adorerai».
 (Lc 4,8)


DOPO LA COMUNIONE

Il pane del cielo che ci hai dato, o Padre, alimenti in noi la fede, accresca la speranza, rafforzi la carità, e ci insegni ad avere fame di Cristo, pane vivo e vero, e a nutrirci di ogni parola che esce dalla tua bocca. 
Per Cristo nostro Signore.


VIDEO CORRELATI:

Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta

Video correlato
"Resta con noi, Signore"

Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi donlucioluzzi@virgilio.it Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina
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Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
donlucioluzzi@virgilio.it 

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