domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 28 aprile 2019

"OTTO GIORNI DOPO VENNE GESU'" DOMENICA DELLA DIVINA MISERICORDIA II^DI PASQUA LETTURE: At 4,32-35; Sal 117; 1 Gv 5,1-6; Gv 20,19-31

Liturgia della Parola

 DOMENICA  


28 APRILE 2019





II^DI PASQUA

DOMENICA 

DELLA DIVINA MISERICORDIA

ANNO C


LETTURE:



At 4,32-35Sal 117; 1 Gv 5,1-6; Gv 20,19-31


Antifona d'Ingresso  1 Pt 2,2
Come bambini appena nati,
bramate il puro latte spirituale,
che vi faccia crescere verso la salvezza. Alleluia.

Colletta
Dio di eterna misericordia, che nella ricorrenza pasquale ravvivi la fede del tuo popolo, accresci in noi la grazia che ci hai dato, perché tutti comprendiamo l'inestimabile ricchezza del Battesimo che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha rigenerati, del Sangue che ci ha redenti. Per il nostro Signore...








PRIMA LETTURA    At 4, 32-35 
Un cuore solo e un'anima sola.

Dagli Atti degli Apostoli 
La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.
Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.
Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno.

    C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




SALMO RESPONSORIALE

  
Sal 117

Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.


Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo! 



SECONDA LETTURA   

1 Gv 5, 1-6
Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo 


Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità.


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

  
ACCLAMAZIONE AL VANGELO 


SEQUENZA

Alla vittima pasquale, 
s'innalzi oggi il sacrificio di lode.
L'agnello ha redento il suo gregge,
l'Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre.


Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria: 
che hai visto sulla via?».

«La tomba del Cristo vivente, 
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni, 
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto; 
e vi precede in Galilea».
Sì, ne siamo certi: 
Cristo è davvero risorto.Tu, Re vittorioso, 
portaci la tua salvezza. 

ACCLAMAZIONE al Vangelo  
 Gv 20,29 


Alleluia, alleluia.

Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!

Alleluia



Proclamazione del VANGELO





Vangelo  
Gv 20, 19-31
Otto giorni dopo, venne Gesù.

Dal vangelo secondo Giovanni 


La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!»Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!»Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!»Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
 
 
 C: Parola del Signore.
A: Lode a Te,o Cristo




«Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 

IL PENSIERO DELLA DOMENICA
a cura di Don Lucio Luzzi  


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28/04/2019

II domenica di Pasqua

della

Divina Misericordia


Anno B


Dalla Pasqua nasce un popolo nuovo

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO


donlucioluzzi@virgilio.it 


Dopo la Risurrezione Gesù apparve dieci volte: alle donne al sepolcro, a Pietro, ai due di Emmaus, a parecchi Apostoli in Gerusalemme, assente Tommaso - poi lui presente al lago di Tiberiade - al  Monte della Galilea e a mensa per l’ultima volta all’Ascensione. 

Ma non tutto, come dice Giovanni, è stato scritto. Abbiamo celebrato, con la liturgia, i trionfi della Risurrezione ed ora per 40 giorni, fino all’Ascensione, Gesù deve convincere  i suoi che  Lui con il suo corpo glorioso, non è un fantasma, ma è veramente in carne ed ossa, come loro per tre anni lo avevano sempre visto, standogli accanto. 

In verità, gli apostoli, della Sua risurrezione tante volte preannunciata, non avevano capito niente! I discorsi che il Maestro faceva loro di passione, morte, risurrezione, erano inconcepibili! Hanno dovuto constatare di persona i tragici fatti del tradimento di uno di loro e della fine cruente del loro Signore. 

Tanta è la delusione e lo scoraggiamento che non riescono nemmeno ad ipotizzare che la promessa del Cristo di vincere la morte si possa essere realizzata. Tommaso è l’uomo che dubita!
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"Metti qui il tuo dito, tendi la tua mano
e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!"

E mentre i più anziani non esprimono giudizi, il più giovane, Tommaso, confermerà la sua incredulità. Più facile e più radicata a quell’ età, con drastiche decisioni: “Io se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò…”.
E Gesù lo prende in parola: “… Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani;
stendi la tua mano e mettila nel mio costato;
e non essere più incredulo ma credente
...” 

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Jesus is Lord

L’hai notato l’atteggiamento del Cristo?
Non c’è una parola di rimprovero, per il comportamento
vile dei suoi amici, dall’arresto nell’ orto degli ulivi in poi.

A Lui interessa confermarli nella fede, manifestando il Suo amore e le Sue premure di sempre per i suoi amici, ai quali dovrà dare, quando li lascerà definitivamente per tornare al Padre, l’arduo compito “… Andate in tutto il mondo, predicate e convertite, testimoniando con la vostra fede”.

Quando Tommaso si getta a terra e fa,
finalmente, la sua professione di fede:

"Mio Signore e mio Dio!”,
Gesù si rivolge immediatamente a me, a te,
 a tutti noi:
”Beati quelli che pur non avendo visto crederanno”.

Qui sta il segreto della nostra fede!


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Quante volte, anche noi, vorremmo avere prove concrete, tangibili, su tanti aspetti della nostra religione che ci sembrano assurdi, inconcepibili, perché al di fuori completamente dell’uso dei nostri sensi.

E scatta la nostra incredulità, che ci può portare, senza che ce ne accorgiamo, a negare, in pratica, anche i principali motivi di  gioia, che ci propone la nostra fede.
Quante volte avrai inteso dire, e tu stesso ti sei posto l’interrogativo; si leggo il Vangelo e rimango attratto da questi eventi... però, questa vita eterna, paradiso, di cui tanto si parla, esisterà davvero?

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Jesus Christ You are my life

Nemmeno le mie persone care, dopo la loro vita terrena, sono venute mai a dirmi niente, a darmi certezze... 

Lo sai perché, a volte, ti assillano questi pensieri?

Perché con le esperienze amare della nostra vita quotidiana, sembra impossibile che possa esistere un luogo, un tempo di completa felicità eterna, senza fine!

Perché la Chiesa continua a farci cantare Alleluja? 
Proprio perché Cristo con la sua morte e risurrezione,
ha garantito ad ognuno di noi un posto in questa felicità senza fine!

Allontana dalla tua mente l’incredulità!

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Rendete grazie al Signore perchè è buono:
il suo amore è per sempre

Fidati di Cristo che è Via, Verità e Vita, ed anche io e te, gettiamoci insieme in ginocchio e ripetiamo dal profondo del cuore anche noi:

 ”CREDO SIGNORE, AUMENTA  LA MIA FEDE!"

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Christus Vincit, Christus Regnat, Christus ImperatDon Lucio Luzzi
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donlucioluzzi@virgilio.it 
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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Vie dello Spirito
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Video correlato
"Jesu Christ You are my life"

Introduzione al canto 
a cura di Don Lucio Luzzi

Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina

Buona domenica a tutti!


GESU'DI NAZARETH
BLOG CATTOLICO

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il Videovangelo

"OTTO GIORNI DOPO VENNE GESU' "




"DALL'AURORA AL TRAMONTO"

(Balduzzi-Casucci)










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