domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

sabato 31 dicembre 2011

TE DEUM


TE DEUM



Noi ti lodiamo, Dio * 
ti proclamiamo  Signore. 
O eterno Padre, * 
tutta la terra ti adora. 
  
A te cantano gli angeli * 
e tutte le potenze dei cieli: 
Santo, Santo, Santo * 
il Signore Dio dell'universo. 
  
I cieli e la terra * 
sono pieni della tua gloria. 
Ti acclama il coro degli apostoli * 
e la candida schiera dei martiri; 
  
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * 
la santa Chiesa proclama la tua gloria, 
adora il tuo unico figlio, * 
e lo Spirito Santo Paraclito. 
  
O Cristo, re della gloria, * 
eterno Figlio del Padre, 
tu nascesti dalla Vergine Madre * 
per la salvezza dell'uomo. 
  
Vincitore della morte, * 
hai aperto ai credenti il regno dei cieli. 
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * 
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. 
  
Soccorri i tuoi figli, Signore, * 
che hai redento col tuo sangue prezioso. 
Accoglici nella tua gloria * 
nell'assemblea dei santi. 
  
Salva il tuo popolo, Signore, * 
guida e proteggi i tuoi figli. 
Ogni giorno ti benediciamo, * 
lodiamo il tuo nome per sempre. 
  
Degnati oggi, Signore, * 
di custodirci senza peccato. 
Sia sempre con noi la tua misericordia: * 
in te abbiamo sperato. 
  
Pietà di noi, Signore, * 
pietà di noi. 
Tu sei la nostra speranza, * 
non saremo confusi in eterno.

TE  DEUM 
Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur. 
Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur. 

Tibi omnes ángeli, * 

tibi cæli et univérsæ potestátes: 
tibi chérubim et séraphim * 

incessábili voce proclamant: 

  

Sanctus, * Sanctus, * Sanctus * 

Dóminus Deus Sábaoth. 

Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuae. 

Te gloriósus * Apostolórum chorus, 

te prophetárum * laudábilis númerus, 

te mártyrum candidátus * laudat exércitus. 

Te per orbem terrárum * 
sancta confitétur Ecclésia, 
Patrem * imménsæ maiestátis; 

venerándum tuum verum * et únicum Fílium; 

Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum. 

  

Tu rex glóriæ, * Christe. 

Tu Patris * sempitérnus es Filius. 

Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, * 

non horruísti Virginis úterum. 

Tu, devícto mortis acúleo, * 

aperuísti credéntibus regna cælórum. 
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris. 
Iudex créderis * esse ventúrus. 
Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni, * 

quos pretióso sánguine redemísti. 
ætérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári. 
  
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * 
et bénedic hereditáti tuæ. 
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum. 
Per síngulos dies * benedícimus te; 
et laudámus nomen tuum in sæculum, * 

et in sæculum sæculi. 

Dignáre, Dómine, die isto * 

sine peccáto nos custodíre. 
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri. 
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * 
quemádmodum sperávimus in te. 
In te, Dómine, sperávi: * 

non confúndar in ætérnum.

domenica 25 dicembre 2011

PREGHIERA PER LE VITTIME DELL'ATTENTATO IN NIGERIA

Signore Gesu' ti prego di accogliere nel Tuo Regno le Vittime del vile attentato in Nigeria,in una Chiesa Cattolica,mentre celebrevano l'Eucarestia del Tuo Natale o Signore.....O Gesu' la violenza colpisce sempre persino quando celebriamo Te Unico Re,o Signore,segno che i violenti,il male ti temono,temono il Tuo Ritorno.....come in quella notte Santa,quando il Re Erode chiese ai re Magi dove era la grotta dove eri appena nato,fingendo di venirti ad adorare,ma per eliminarti,perchè rappresentavi un pericolo per il suo potere.....ma in realtà Tu o Gesu' il Tuo Regno è un Regno d'Amore,sei venuto a portare l'Amore...Erode in questo ti era distante perchè non sapeva amare...cosi come chi ha compiuto questo orrendo attentato,vive nella disperazione,perchè ha odio dentro e non amore....Eppure Tu o Signore,sei venuto per convertire i peccatori come noi,sei venuto per convertire loro.....il Tuo Amore o Cristo prevarrà su questi vili attentatori e su coloro che hanno ordito questo tremendo attentato.Converti il loro cuore o Gesu'....converti noi che siamo nel peccato....
O Gesu',Figlio di Dio,Tu che sei il Cristo Salvatore del Mondo ti preghiamo per il popolo della Nigeria,colpito gia'duramente,ti preghiamo poni la Tua Mano Santa e la Tua Protezione su questo popolo e su tutti i popoli che vengono oppressi dai falsi poteri e dai dittatori...apri il cuore di tutti coloro che compiono del male,che uccidono,apri il cuore di chi con la violenza tenta di diventare sovrano di questo mondo.....Tu o Gesu'sei l'Unico Re,sei il nostro Re,Re dell'Amore e di Pace...noi ti preghiamo.
Ricordo una foto molto bella,dove i miei sono stati alla fine del 2010,che nella Chiesa di San Francesco a Tripoli in Libia,dove nel 1969 sono stato battezzato,c'era una scritta stupenda....


COME LORD JESUS


VIENI SIGNORE GESU'

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE




“Camminiamo incontro al Signore, camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà!
Egli viene ci salverà!”

“Con queste stupende parole di un canto liturgico voglio augurare a tutti voi un FELICE ED UN SERENO NATALE 
A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE, perché in questa Notte,
in questo Santo Natale in cui la Luce di Cristo che nasce per liberarci dal peccato e dalla morte
la Venuta di Gesu’sia segno di pace,di serenità e di gioia a voi ed in particolar modo a tutte le persone che soffrono. ,
Voglio citare una frase bellissima del mio parroco,che in un’omelia nel tempo di Avvento ha sottolineato come tutto passa nella vita,la vita stessa,le persone e le cose,vengono e passano,
,MA C’E’SEMPRE UNO CHE VIENE: IL SIGNORE GESU’!
E’stupendo sapere che c’e’sempre Lui che viene….CAMMINIAMO COME I RE MAGI,
QUANDO ESSI SI RECARONO CON GIOIA A BETLEMME PER INCONTRARE ED ADORARE GESU’APPENA NATO,
ANDIAMO INCONTRO A QUESTO BIMBO CHE NASCE IN UNA FREDDA GROTTA
,ma che con IL SUO CUORE E IL SUO AMORE RISCALDA E ILLUMINA LE NOSTRE VITE
E LE LIBERA DALLA SCHIAVITU’DEL PECCATO E DELLA MORTE.
< Perché la STELLA COMETA che ha guidato i RE MAGI ad adorare Gesu’Bambino
guidi anche noi nella strada che ci porta ad AMARE E AD ADORARE GESU’! 


VIENI,SIGNORE GESU’!
TANTI TANTISSIMI CARI AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI Massimo 

"OGGI E'NATO PER VOI IL SALVATORE" Liturgia del Santo Natale di Nostro Signore Gesu'Cristo

 Liturgia di
Domenica 25 DICEMBRE 2011





NATALE DEL SIGNORE 
La Messa dei Pastori(di Mezzanotte)
Colore liturgico: bianco


LETTURE: Is 9, 1-3. 5-6; Sal. 95; Tt 2, 11-14; 


Lc 2, 1-14.
  
   

ANTIFONA D'INGRESSO


Il Signore mi ha detto: 
“Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato”.

 (Sal 2,7) 



GLORIA A DIO






COLLETTA

O Dio, che hai illuminato questa santissima notte con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo, concedi a noi, che sulla terra lo contempliamo nei suoi misteri,
di partecipare alla sua gloria nel cielo.  

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 



LITURGIA DELLA PAROLA
 

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PRIMA LETTURA


Is 9,1-6
Ci è stato dato un figlio.


Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.




C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

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 SALMO RESPONSORIALE

RIT:
Oggi è nato per noi il Salvatore.


Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.





SECONDA LETTURA



Tt 2,11-14
È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.


‡ Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito 

Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. 
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.




C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Lc 2,10-11)
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore,

Cristo Signore.
Alleluia.



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO 

 

 

 


 

Dal VANGELO secondo LUCA



Lc 2,1-14
Oggi è nato per voi il Salvatore.


Natale In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. 
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

C: Parola del Signore
A: Lode a te o Cristo.





 «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore ».


 COMMENTO ALLA PAROLA DI DIO
a cura di Don Lucio Luzzi

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25/12/2011

Natività del
Signore Gesù


Anno B

Accogliamo
il Dio con noi


PENSIERO DI NATALE

+ video natalizio correlato

donlucioluzzi@virgilio.it 



Questa storia di Natale, vecchia di duemila anni fa, eppure sempre nuova! 


Sono tanti i fatti pietosi che avvengono ogni giorno provocando tristezza e dolore; ma poi il tempo fa dimenticare tutto. 

La storia di un Bambino che duemila anni fa nasce in una grotta “al freddo e al gelo” se ancora oggi viene rievocata, facendo tanta tenerezza, deve pur avere un motivo particolare

Nei popoli antichi tutti aspettavano il Salvatore che risolvesse i loro problemi. Il Profeta Isaia, settecento anni prima della venuta del Messia, diceva alla sua gente “… guardate che verrà una luce che illuminerà il mondo...”

L’uomo contemporaneo aspetta che nel mondo intero ci sia giustizia, pace, benessere per tutti, salute, serenità, tranquillità... Anche i potenti della terra, i politici, i capidelle nazioni, le amministrazioni di ogni grado, promettono, promettono mantenendo poco o nulla; per questo nell’uomo di oggi regna la sfiducia, il pessimismo.


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La soluzione dei problemi la propone questo Bambinello di Betlemme che l’annuncia per primi ai pastori (categoria considerata nella storia di un tempo la più disprezzata, tanto è vero che la legge non consentiva che un mandriano, un pecoraio, potesse testimoniare in tribunale).
Ecco la soluzione proposta:
 PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’

Se avrai occasione di fermarti a guardare il presepio, anche a te viene dato questo annuncio e guardando la serenità del Bambinello, avverranno in te strane sensazioni e comincerai ad abbozzare un sorriso, intravedendo un cammino che porta alla pace e alla serenità.



UTOPIA?


Certamente se rimaniamo quelli che siamo!

Se invece ci sforzeremo di contribuire ognuno di noi e mettere ciascuno di noi la nostra buona volontà, il mondo gradualmente potrà cambiare e quel sorriso di tenerezza che spontaneamente rivolgi al Bambinello del presepio, potrà diventare l’espressione perenne della tua quotidianità.

Dona il tuo SORRISO DI NATALE a tutti, persone care, amici e nemici, simpatici e antipatici, datori di lavoro e capiufficio, concorrenti negli interessi, nelle idee politiche, sociali e religiose.

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Il sogno di un mondo migliore si concretizzerà  con il tuo contributo che esprimerai con il tuo personale sorriso di Natale.

BUON NATALE!

DETTO COSI’ E’ MOTIVO DI AUTENTICA GIOIA

Don Lucio Luzzi





Preghiera dei fedeli

In questa notte oscura, squarciata dalla luce di Cristo che nasce nei nostri cuori, rivolgiamoci al Signore del mondo e della vita, per ringraziarlo del dono del suo Figlio e per affidargli, ancora una volta, le nostre attese, le nostre speranze. 
Preghiamo insieme e diciamo: 

Ascoltaci Signore.

1. Perché i cristiani sappiano annunciare al mondo Gesù Cristo nel segno della tenerezza, dell’amicizia, dell’umiltà. 
Preghiamo. 

2. Rischiara, o Signore, le tenebre del mondo, che si chiamano anche violenza, ingiustizia, egoismo, con la luce del tuo figlio Gesù che questa notte nasce in mezzo a noi. Preghiamo. 

3. Fa’, o Signore, che questo tempo di grazia non sia inquinato dal consumismo, dalla superficialità, ma sia occasione per un vero incontro con Gesù. Preghiamo. 

4. Signore, fa’ che l’Incarnazione di Cristo, vita nuova per il mondo, sia sollievo per tutti coloro che soffondo nel corpo e nello spirito. Preghiamo. 
5. Fa, o Signore, che anche noi possiamo compiere opere buone e scrivere così un pezzetto di quella storia che realizzerà il tuo regno d’amore. Preghiamo.

Ascolta le nostre preghiere, o Padre, anche se siamo piccoli, infedeli, incapaci di corrispondere alla tua bontà. Tu che hai voluto che tuo figlio nascesse in una povera capanna, accogli anche la nostra povertà e riempila con il tuo amore. Per Cristo nostro Signore.





LITURGIA EUCARISTICA

SULLE OFFERTE 

Accetta, o Padre, la nostra offerta 
in questa notte di luce, 
e per questo misterioso scambio di doni trasformaci nel Cristo tuo Figlio, che ha innalzato l’uomo accanto a te nella gloria. 
Per Cristo nostro Signore.



PREFAZIO DELL’AVVENTO I Cristo luce 

È veramente cosa buona e giusta, 
nostro dovere e fonte di salvezza, 
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. 
Nel mistero del Verbo incarnato 
è apparsa agli occhi della nostra mente 
la luce nuova del tuo fulgore, 
perché conoscendo Dio visibilmente, 
per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle realtà invisibili. 
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, 
ai Troni e alle Dominazioni 
e alla moltitudine dei Cori celesti, 
cantiamo con voce incessante 
l’inno della tua gloria: Santo,Santo,Santo...


 




Antifona di comunione

Il Verbo si è fatto carne e noi 
abbiamo visto la sua gloria. 
(Gv 1,14) 

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE


O Dio, che ci hai convocato a celebrare nella gioia la nascita del Redentore, 
fa’ che testimoniamo nella vita l’annunzio della salvezza, 
per giungere alla gloria del cielo.  Per Cristo nostro Signore.




Video correlato 1
"Il Sorriso di Natale"
A cura di Don Lucio Luzzi








                        GLORIA A DIO 

"Oggi è nato per voi un Salvatore"

"Vieni Gesu'Maranatha'"
Un pensiero
per coloro che vivono nel dolore e nella sofferenza

                 

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domenica 18 dicembre 2011

"ECCO CONCEPIRAI UN FIGLIO E LO DARAI ALLA LUCE"IV DOMENICA DEL TEMPO DI AVVENTO ANNO B


Colore liturgico: viola

                                                 Liturgia di
Domenica 18 DICEMBRE 2011








IV Domenica del Tempo di Avvento


anno B



      


ANTIFONA D'INGRESSO

Stillate dall’alto, o cieli, la vostra rugiada 
e dalle nubi scenda a noi il Giusto; 
si apra la terra e germogli il Salvatore. 


COLLETTA

Dio grande e misericordioso,
che tra gli umili scegli i tuoi servi
per portare a compimento il disegno di salvezza, concedi alla tua Chiesa la fecondità dello Spirito,
perché sull’esempio di Maria accolga il Verbo della vita e si rallegri come madre
di una stirpe santa e incorruttibile. 
 

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 


LITURGIA DELLA PAROLA
 

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PRIMA LETTURA

2Sam 7,1-5.8-12.14.16
Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.


Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
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 SALMO RESPONSORIALE

Sal88
RIT:Canterò per sempre l’amore del Signore.

Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».

«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».


SECONDA LETTURA



Rm 16,25-27
Il mistero avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.


‡ Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, 
a colui che ha il potere di confermarvi
nel mio vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero, 
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Lc 1,38)
Alleluia, alleluia.
Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola.

Alleluia.



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO 

 

 

 


 

Dal VANGELO secondo LUCA





Lc 1,26-38
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.




In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». 
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

C: Parola del Signore
A: Lode a te o Cristo.





« Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». ».

COMMENTO ALLA PAROLA DI DIO
a cura di Don Lucio Luzzi




"Ecco concepirai un Figlio e lo darai alla luce"
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18/12/2011

IV domenica
d'Avvento


Anno B

"Ecco concepirai un
Figlio e lo darai alla luce"

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO


donlucioluzzi@virgilio.it 

Natale è alle porte. L’annuncio della salvezza si fa sempre più esplicito e insistente. Per il mondo cristiano è “l’Emmanuele” il Dio con noi.
In ogni storia in cui l’uomo è coinvolto è sempre e comunque Dio a fissarne il percorso. 

Nella Liturgia odierna viene descritto il Re David che dopo vicende drammatiche e assai dolorose, decide di innalzare un grandioso tempio al Signore, come segno di amore ed riconoscenza verso di Lui. Ma il Profeta Natan gli comunica che sarà Dio stesso a costruire per lui una stabile e gloriosa dinastia. 

La fede e fiducia in Dio sono sempre ripagate! E in questa domenica IV entra in campo la donna dell’ Avvento: MariaL’Angelo, a nome di Dio (Vangelo,) chiede a Maria di diventare la Madre del Messia: “Ti saluto piena di grazia, il Signore è con te"

A queste parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’Angelo le disse: “Non temere Maria, perché hai trovato grazie presso Dio. Ecco concepirai un Figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù....


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Allora Maria disse: “Eccomi sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto”

Straordinaria questa ragazza per equilibrio ed intelligenza che, dopo un attimo di titubanza per questa visione, all’annuncio della maternità, risponde con molta chiarezza che lei non ha avuto mai alcun rapporto con il suo fidanzato, Giuseppe, suo promesso sposo.

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Maria e Giuseppe

Alla esauriente spiegazione dell’Angelo, consapevole ora che questa è la volontà di Dio, pronuncia il suo “fiat” assenso, con tutte le conseguenze, umanamente tanto tristi, che ne conseguiranno.

Se avrai occasione di visitare qualche presepio, soffermati sull’espressione del viso della Madonna. C’è la gioia materna e una grande serenità, nonostante la povertà e i disagi ambientali.



Adora il suo Bambino e ripete in continuazione 
“L’anima mia magnifica il Signore…
perché ha guardato l’umiltà della sua serva…
 grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il Suo nome”



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MARIA DI NAZARETH CI SOSTENGA NEL 

CAMMINO CHE CONDUCE A TE, 

SIGNORE, PERCHE’ ANCHE IN NOI SI

 COMPIANO LE TUE OPERE 

E POSSIAMO 


DIVENTARE STRUMENTI DI 

SALVEZZA.

Don Lucio Luzzi

donlucioluzzi@virgilio.it 

Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta

Video correlato
"
Magnificat"
Introduzione a cura di Don Lucio Luzzi











PREGHIERA DEI FEDELI


Fratelli e sorelle, Maria nostra Madre ci è oggi modello nel fare la volontà di Dio e nell'essere servi del Signore e dei fratelli. 
Per sua intercessione, 

Lo invochiamo dicendo: 

Signore, aiutaci a compiere la tua volontà!

1. Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti e i diaconi: non si stanchino mai di annunciare con gioia ed entusiasmo il mistero di Cristo, servo e Salvatore del mondo, preghiamo. 
2. Per i giovani chiamati a seguire Cristo più da vicino nel sacerdozio e nella vita consacrata: sappiano, come Maria, consegnargli un cuore che vive per Lui e per il servizio dei fratelli, preghiamo. 
3. Per quanti si dedicano al servizio dei poveri e dei sofferenti: la loro sollecitudine semplice e nascosta sia consolata e sostenuta dalla certezza di servire Cristo, preghiamo. 
4. Per la nostra comunità cristiana: Maria ci aiuti ad accettare con generosità la volontà del Signore e il servizio dei fratelli, preghiamo. 

Padre Santo, che hai scelto Maria, tua umile serva, come madre del tuo Figlio, salvatore del mondo, aiutaci ad imitarla nell'accettare con amore la tua volontà e nel servire con sollecitudine i nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.




LITURGIA EUCARISTICA


SULLE OFFERTE 

Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all’altare, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, che santificò il grembo della Vergine Maria. 
Per Cristo nostro Signore



PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A 
Maria nuova Eva 

È veramente giusto rendere grazie a te, 
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. 
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, 
per il mistero della Vergine Madre. 
Dall’antico avversario venne la rovina, 
dal grembo verginale della figlia di Sion 
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli 
ed è scaturita per tutto il genere umano 
la salvezza e la pace. 
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria. 
In lei, madre di tutti gli uomini, 
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte, 
si apre al dono della vita nuova. 
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia 
in Cristo nostro salvatore. 
E noi, nell’attesa della sua venuta, 
uniti agli angeli e ai santi, 
cantiamo l’inno della tua lode: Santo...

Antifona di comunione
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi. (Is 7,14)   

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE


O Dio, che ci hai dato il pegno della vita eterna, 
ascolta la nostra preghiera: 
quanto più si avvicina 
il gran giorno della nostra salvezza, 
tanto più cresca il nostro fervore, 
per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio. 
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.