domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

lunedì 27 maggio 2013

"TUTTO QUELLO CHE IL PADRE POSSIEDE E' MIO,LO SPIRITO PRENDERA'DEL MIO E VE L'ANNUNZIERA'"Domenica della SANTISSIMA TRINITA' - ANNO C -LETTURE: Pro 8, 22-31; Sal 8; Rm 5, 1-5; Gv 16, 12-15




Liturgia di

Domenica 26 Maggio 2013







SANTISSIMA TRINITA'
Anno C - Solennità



  
LETTURE: 

Pro 8, 22-31Sal 8; Rm 5, 1-5; Gv 16, 12-15





Antifona d'ingresso
Sia benedetto Dio Padre,
e l'unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo:perché grande è il suo amore per noi.





GLORIA A DIO 


 Gloria a Dio, nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.






COLLETTA
O Dio Padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore per rivelare agli uomini il mistero della tua vita, fa' che nella professione della vera fede riconosciamo la gloria della Trinità e adoriamo l'unico Dio in tre persone.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.





LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

Pro 8, 22-31
Prima che la terra fosse, già la Sapienza era generata.

 

Dal libro dei Proverbi
Così parla la Sapienza di Dio:
«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all'origine.
Dall'eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
pri­ma che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
quando ancora non aveva fatto la terra e i campi
né le prime zolle del mondo.
Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso,
quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso,
quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo».


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  


Salmo Responsoriale Dal Salmo 8
O Signore nostro Dio, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell'uomo, perché te ne curi?

Davvero l'hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.




SECONDA LETTURA Rm 5, 1-5
Andiamo a Dio per mezzo di Cristo, nella carità diffusa in noi dallo Spirito.
 

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l'accesso a que­sta grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.
E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. 
  

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  




ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Ap 1,8)

Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo:
a Dio che è, che era e che viene.

Alleluia.






PROCLAMAZIONE DEL VANGELO





 DAL VANGELO secondo GIOVANNI
Gv 14, 15-16. 23-26


Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve l'annunzierà.

 

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.

Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà»

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.





«Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo:
a Dio che è, che era e che viene.»



COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi


Image


                                                                                                     
                                      26/05/2013



Santissima
Trinità


Anno C


Gloria al Padre, al Figlio
e allo Spirito Santo


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

donlucioluzzi@virgilio.it 

La Liturgia celebra oggi il più grande mistero della fede; Dio è uno in tre persone uguali a distinte: Padre, Figlio, Spirito Santo. La mente umana di fronte ai misteri della fede si smarrisce. Non esiste raziocinio umano che possa scandagliare il Mistero. Apparso sopra una montagna di Galilea, Gesù risorto disse agli apostoli queste parole solenni: “Andate, battezzate e istruite tutte le genti nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo” (Mt. 28,19). E’ meraviglioso: gli apostoli devono istruire le genti, con ciò che non si capisce! Il mistero della Trinità è come il sole, che non si può guardare ma che illumina tutte le altre cose. E’ stato Cristo stesso che rivelò agli apostoli il mistero della Trinità, per cui poteva dire loro “… vi ho chiamati amici perché vi ho fatto conoscere tutto quello che ho udito dal Padre mio…” (Giov.15,14,15).

Image
Santissima Trinità

Lo Spirito Santo, amore consustanziale del Padre e del Figlio, abita nelle anime in grazia, le illumina, le santifica. E’ in virtù di questo mistero che noi possiamo avere la forza di adempiere al comando categorico che Gesù ci ha imposto, di amare il prossimo.

Nei secoli antichi la grande fede la esprimevano perfino dedicando alla Santissima Trinità gli ospedali che costruivano! Ed era con la forza della Trinità che affrontavano il martirio.

A Catania, nel 304, il diacono Euplio, fu sottoposto a numerose torture perché rinnegasse. Aveva tanta sete e si contorceva di dolore “...Disgraziato" gli gridò il giudice, "... Adora Marte, Apollo, Esculapio e avrai da bere…”. Il martire rispose:“... Io adoro il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo: essi mi daranno tra qualche momento,  l’acqua viva della gioia eterna…”.

Image
Una raffigurazione
del Diacono Euplio

Anche a ciascuno di noi oggi il mondo ci dice: Adora il piacere! Adora il denaro! Adora l’orgoglio, sarai felice!

Prova anche tu a rispondere come il Martire siciliano 
“...io adoro il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. 
Essi mi daranno l’unica vera felicità“


Image

Bellissima la preghiera che si celebra oggi
nei Vespri solenni bizantini:
”...venite popoli, adoriamo la divinità
in tre persone: il Padre nel Figlio
con lo Spirito Santo…

Noi tutti adoriamo appunto questa Trinità dicendo: 
Dio santo che ci hai creato tutto per mezzo del Figlio
con lo Spirito Santo; Santo, forte, per mezzo
del quale abbiamo conosciuto il Padre e lo Spirito Santo
è venuto nel mondo:
Gloria a Te Santa Trinità


Image

Vogliamo fare insieme l’atto
di adorazione alla Trinità?

Mettiamoci un attimo in ginocchio; facciamo il segno della croce e pronunciamo ad occhio chiusi quelle parole.

Image

Poi con lo sguardo verso l’infinito diciamo
per l’ennesima volta 
“... io credo In Te Signore, ma aumenta la mia fede...”

Don Lucio Luzzi




CREDO 



Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, 
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.


Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.









LITURGIA EUCARISTICA





Sulle Offerte

Invochiamo il tuo nome, Signore, su questi doni che ti presentiamo: consacrali con la tua potenza e trasforma tutti noi in sacrificio perenne a te gradito.Per Cristo nostro Signore.


Prefazio 
Il mistero di Dio uno e trino. 

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo
sei un solo Dio, un solo Signore,
non nell'unità di una sola persona,
ma nella Trinità di una sola sostanza.

Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,
e con la stessa fede, senza differenze,
lo affermiamo del tuo Figlio e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno,
noi adoriamo la Trinità delle Persone,
l'unità della natura, l'uguaglianza nella maestà divina.

Gli Angeli e gli Arcangeli, i Cherubini e i Serafini,
non cessano di esaltarti uniti nella stessa lode:
 

Santo, Santo, Santo il Signore ...










Antifona alla Comunione (Gal 4,6)
Voi siete figli di Dio: 
egli ha mandato nei vostri cuori
lo Spirito del Figlio suo, che grida «Abba, Padre».


DOPO LA COMUNIONE


Signore Dio nostro, la comunione al tuo sacramento, e la professione della nostra fede in te, unico Dio in tre persone, ci sia pegno di salvezza dell'anima e del corpo.Per Cristo nostro Signore. 

VIDEO CORRELATI:
Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta


Video correlato
"L'acqua viva"

Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 
Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina




CREDO IN UNUM DEUM

(Balduzzi-Casucci)









Image







domenica 19 maggio 2013

"TUTTI FURONO COLMATI DI SPIRITO SANTO E COMINCIARONO A PARLARE" DOMENICA DI PENTECOSTE - ANNO C- LETTURE: At 2, 1-11; Sal 103; Rm 8, 8-17; Gv 14, 15-16. 23-26




Liturgia di

Domenica 19 Maggio 2013


"Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore."





DOMENICA DI PENTECOSTE
Anno C - Solennità



  
LETTURE: 

At 2, 1-11; Sal 103; Rm 8, 8-17

Gv 14, 15-16. 23-26 






Antifona d'ingresso  (Sap 1,7)

Lo Spirito del Signore ha riempito l'universo,
egli che tutto unisce,
conosce ogni linguaggio. Alleluia.





GLORIA A DIO 


 Gloria a Dio, nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.






COLLETTA
O Padre, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.





"Manda il Tuo Spirito,Signore a rinnovare la terra"



LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

At 2, 1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli


Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio». 



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  


Salmo Responsoriale Dal Salmo 103
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra. 
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
 




SECONDA LETTURA Rm 8, 8-17
Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  


SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO


Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce



Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.



Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.


Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.


O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.


Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa. 



Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina. 


Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato. 


Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni. 


Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.






ACCLAMAZIONE AL VANGELO

Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

Alleluia.






PROCLAMAZIONE DEL VANGELO





 DAL VANGELO secondo GIOVANNI
Gv 14, 15-16. 23-26
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il 
Paràclito
, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto»


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.






«Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare»



PENSIERO DELLA DOMENICA

a cura di Don Lucio Luzzi


                                                                                                        



Image

19/05/2013

Domenica di
Pentecoste

Anno C


Manda il tuo Spirito a
rinnovare la faccia della terra

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

donlucioluzzi@virgilio.it 




La Pentecoste era la seconda solennità ebraica, che vuol dire cinquantesimo, perché si celebrava 50 giorni dopo la Pasqua, per ringraziare Dio della raccolta.Facciamo una fugace sintesi del nostro percorso con la Liturgia. Ricordi il mercoledì 13 Marzo, le ceneri, quando iniziarono i quaranta giorni di revisione della nostra vita interiore, con impegno alla conversione e arrivammo al 31 Marzo con quel grifo di esultanza, Alleluja, perché Cristo risorto aveva sconfitto la morte? Poi gli ultimi quaranta giorni del corso della vita terrena del Messia, conclusi con l’Ascensione, ritorno definitivo al Padre nei cieli. E, sempre con la Liturgia, ora siamo alla PentecosteEra la seconda solennità ebraica, che vuol dire cinquantesimo, perché si celebrava 50 giorni dopo la Pasqua, per ringraziare  Dio della raccolta. Per noi cristiani è la promessa di Gesù che per l’ennesima volta diventa realtà.
Image


La missione data agli apostoli era ostacolata dalle loro lacune, titubanze, timori, paure, incapacità...
Ma Gesù aveva detto loro: 
"Non temete, vi manderò lo
Spirito Santo che vi trasformerà”


Image

Dice Luca, negli "Atti degli apostoli" che “... mentre il giorno di Pentecoste stava per terminare, si trovarono tutti riuniti, insieme alla Madonna, nello stesso luogo, in attesa, anche se forse non sapevano esattamente di che cosa”.

Senti quanto è bello il racconto: “...venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbattesse gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come  lo Spirito dava loro il potere di esprimersi”.

Vorrei proporti due
brevissime considerazioni:
La prima: 
Gesù più volte si è qualificato così: Io sono la verità, e sempre si è avverato quello che ha detto, come sempre ha mantenuto le promesse. Tu pensa alla nostra vita quotidiana, quanti condizionamenti hanno i nostri impegni! E la nostra giustificazione con le nostra frasi fatte… mi dispiace, mi è passato di mente! Mi dispiace ho avuto molto da fare! Mi dispiace ho avuto un contrattempo! Mi dispiace non mi è stato possibile, non ci sono riuscito… E quante volte gli stessi nostri slogan li usiamo come giustificativi alla continua proposta di vera vita che il Cristo ci sussurra ogni giorno, rispettando però la nostra libertà.
La seconda: 
Quante volte hai pregato con fede lo Spirito Santo, per ricevere i suoi doni? Forse sia per me che per te è il grande dimenticato| e pensare che senza la presenza dello Spirito la Chiesa, popolo di Dio, non esisterebbe. Io penso spesso alle ytue non facili condizioni di genitore versi i figli o di persona adulta versoi giovani.

Siamo tutti convinti che i rimproveri, le critiche, le prediche, sono spesso controproducenti.

Oggi è Pentecoste!

Image

Rivolgiamoci con umiltà allo Spirito Santo e affidiamo a Lui, Spirito di consigli,Spirito di fortezza che della nostra famiglia è motivo di tante ansie e preoccupazioni.

Io, per me, oggi faccio questa preghiera: 
”Vieni o Spirito Santo e riconsacrami tempio di Dio,
vieni o Spirito Santo e rifammi figliolo di Dio…"


Image


La vuoi fare anche tu questa richiesta?

Image


Don Lucio Luzzi




CREDO 



Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, 
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.


Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.









LITURGIA EUCARISTICA





Sulle Offerte

Manda, o Padre, lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, perché riveli pienamente ai nostri cuori il mistero di questo sacrificio, e ci apra alla conoscenza di tutta la verità.Per Cristo nostro Signore.


Prefazio 
La Pentecoste epifania della Chiesa.


È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, 

Dio onnipotente ed eterno.

Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale
e su coloro che hai reso figli di adozione
in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli,
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.

Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: 
 

Santo, Santo, Santo il Signore ...










Antifona alla Comunione ( At 2,4.11)
«Come il Padre ha mandato me,
anch'io mando voi. 
Ricevete lo Spirito Santo».Alleluia.

DOPO LA COMUNIONE


O Dio, che hai dato alla tua Chiesa la comunione ai beni del cielo custodisci in noi il tuo dono, perché in questo cibo spirituale che ci nutre per la vita eterna, sia sempre operante in noi la potenza del tuo Spirito.Per Cristo nostro Signore. 

VIDEO CORRELATI:

Vie dello SpiritoPortale Cattolico ItalianopresentaVideo correlato
"Canto pre Cristo"
Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 




MARANATHA'SOFFIO DI DIO

(Giuseppe Sanfratello-RNS)

a cura di "Gesu'di Nazareth-Blog"







Image