domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 22 febbraio 2015

" NON DI SOLO PANE VIVRA' L'UOMO,MA DI OGNI PAROLA DI DIO" I^DOMENICA DI QUARESIMA ANNO B Letture: Gn 9,8-15; Sal 24; 1 Pt 3,18-22; Mc 1,12-15

Liturgia della Parola




DOMENICA


22 FEBBRAIO 2015





I^DOMENICA DI QUARESIMA

ANNO B

Letture:

Gn 9,8-15Sal 24; 1 Pt 3,18-22Mc 1,12-15

Antifona d'ingresso(  Sal 90,15-16  )
Egli mi invocherà e io lo esaudirò;
gli darò salvezza e gloria,
lo sazierò con una lunga vita.





COLLETTA
O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

 Gen 9,8-15
L'alleanza fra Dio e Noè liberato dalla acque del diluvio.

Dal libro della Gènesi
  

Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».
  
    
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 24



Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.



SECONDA LETTURA     
   
1Pt 3,18-22
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi. 
 
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo 

 
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Mt 4,4b

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
 




PROCLAMAZIONE DEL VANGELO






 VANGELO 



  Mc 1,12-15
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.


Dal vangelo secondo Marco


In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
    
 
   C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.






COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi

Image

22/02/2015

I domenica
di Quaresima


Anno B


Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni Parola di Dio


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it 

La Liturgia di questa Prima Domenica di Quaresima ci presenta Gesù che antepone alla sua missione, ardua e difficile, un periodo (40 giorni) di preghiera e sacrificio nel deserto nel quale è costantemente tentato da satana. Tempo di Quaresima, tempo di riconciliazione e perdono. 

La prima tentazione per noi è questa: …eh ancora c'è tempo a Pasqua! Invece queste settimane passeranno velocissime! Allora cosa dobbiamo fare? Nei tempi antichi, in questo periodo, si teneva un atteggiamento che per noi è sconcertante. 

I più convinti della necessità del perdono si mettevano in queste domeniche lungo i gradini esterni della Chiesa, con un cartello ben visibile, dove c'erano elencati i propri peccati. La gente passava, leggeva e loro accettavano questa vergogna. 
Image
"Lo spirito sospinse Gesù nel deserto
e vi rimase quaranta giorni, tentato da Satana"

Image


C'è nella Bibbia una pagina nera della storia di Re Davide!

Image
Una raffigurazione del Re David

Un giorno passeggiando sulla terrazza del palazzo vide una donna, molto avvenente, che faceva il bagno. Si invaghisce di lei ed il turbine della passione lo travolge, dando sfogo ai suoi istinti. Dopo un pò di tempo la donna, di nome Betsabea, gli dice che è incinta!

Image
Re David e Betsabea

E qui scatta la sua vigliaccheria. Uria, marito della donna, era in servizio continuo, giorno e notte, alle porte della città. Davide disse qindi ad Uria di andare a casa a lavarsi i piedi ( espressione aramaica equivalente a ”stasera va a dormire e a fai l'amore con tua moglie”).

Ma Uria non andò e Davide lo fece mettere in prima fila nella battaglia; così fu colpito a morte.

Tutto risolto; ma la coscienza torturava e diceva a Davide: sei un vigliacco, un assassino! Il re allora depose le vesti regali, si mise cenere sul capo, e andando per le vie della città a tutti diceva le oscenità che aveva compiuto e declamava:

Pietà di me o Dio, cancella il mio peccato ...
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto...
(Salmo 50)

Image

Nella nostra vita moderna queste richieste di perdono a Dio, non sono proponibili. Ma vogliamo cominciare a mettere un pò di ordine nel nostro animo?

Se ci mettiamo segretamente in rapporto con Dio,
potremo dire a cuore aperto

"Dio grande e misericordioso, abbi pietà di me,
 perché anche io sono un peccatore... "

Image
Tutti i sentimenti del Signore
sono amore e fedeltà

E mentre gli altri ci possono criticare e condannare
per il nostro operato, saremo invece subito oggetto
della Misericordia infinita di Dio, che dice a ciascuno di noi:
”Tu conosci la via del bene, ma spesso percorri la via del male; io però continuo sempre a volerti bene...”
Image
Jesus Christ is Lord

In questa prima settimana di Quaresima
prova a sfogarti con Lui!


Image

Cominceremo, tu ed io, il cammino della serenità interiore, per arrivare alla grande gioia della prossima Pasqua.

Image
Don Lucio Luzzi

Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta

Video correlato
"Purificami o Signore"
Introduzione al canto liturgico a cura di Don Lucio Luzzi
Buona Quaresima a tutti!






mercoledì 18 febbraio 2015

"CONVERTITEVI E CREDETE AL VANGELO" MERCOLEDI' DELLE CENERI LETTURE: Gl 2,12-18; Sal 50; 2 Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18

Liturgia della Parola



MERCOLEDI'


18 FEBBRAIO 2015





MERCOLEDI' DELLE CENERI

LETTURE: 

 Gl 2,12-18; Sal 50; 2 Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18

Antifona d'ingresso( Sap 11,24-25.27  )
Tu ami tutte le creature, Signore,
e nulla disprezzi di ciò che hai creato;
tu dimentichi i peccati di quanti si convertono e li perdoni,
perché tu sei il Signore nostro Dio.





COLLETTA
O Dio, nostro Padre, concedi, al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

 Gl 2,12-18
Laceratevi il cuore e non le vesti.
Dal libro del profeta Gioèle
 

Così dice il Signore:
«Ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti.
Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all’ira, di grande amore,
pronto a ravvedersi riguardo al male».
Chi sa che non cambi e si ravveda
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio.
Suonate il corno in Sion,
proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra.
Radunate il popolo,
indite un’assemblea solenne,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
Tra il vestibolo e l’altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al ludibrio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov’è il loro Dio?».
Il Signore si mostra geloso per la sua terra
e si muove a compassione del suo popolo.
 
    
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 50


Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
 


SECONDA LETTURA     
   
 2 Cor 5,20-6,2
Riconciliatevi con Dio. Ecco il momento favorevole.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 

Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:
«Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso».
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
 

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
 Lc 7,16

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
 




PROCLAMAZIONE DEL VANGELO






 VANGELO 



  Mt 6,1-6.16-18
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Dal vangelo secondo Matteo 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
 
 
 
   
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.






COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

preparata dai giovani monaci del 

monastero di S.Vincenzo Martire
Bassano Romano (VT)  


Dio al centro della mia vita.

Incomincia oggi il cammino di Quaresima. Un tempo favorevole, propizio di conversione, che dura quaranta giorni. La sua mèta è la Pasqua: un memoriale che rinnova la grazia della passione e della morte del Signore. 

E' un tempo di penitenza, che vuole dire conversione e combattimento contro lo spirito del male. E' anche un tempo che invita a ritornare al Signore con tutto il cuore, con digiuni e preghiere. Ecco: il tempo della salvezza, ovvero della riconciliazione con Dio, è giunto. 

Il Vangelo odierno ci indica quale deve essere il nostro atteggiamento e insiste sulla rettitudine interiore, dandoci anche il mezzo per crescere in questa purificazione di intenzioni: l'intimità con il Padre. Il Vangelo è davvero bellissimo e dovremmo leggerlo spesso perché ci dice anche qual'era l'orientamento stesso del Signore Gesù, che "non faceva niente per essere ammirato dagli uomini ma viveva nell'intimità del Padre suo. 

L'evangelista Matteo ci presenta tre esempi: dell'elemosina, della preghiera, del digiuno e mette in evidenzia in tutti e tre una tentazione comune, direi quasi naturale. Quando facciamo qualcosa di bene, subito nasce in noi il desiderio di essere stimati per questa buona azione, di essere ammirati: di avere cioè la ricompensa, una ricompensa falsa però perché è la gloria umana, la nostra soddisfazione, il nostro piacere. E questo ci rinchiude in noi stessi, mentre contemporaneamente ci porta fuori di noi, perché viviamo proiettati verso quello che gli altri pensano di noi, lodano ammìrano in noi. 

Il Signore ci chiede di fare il bene perché è Bene e perché Dio è Dio, e ci dà anche il modo per vivere così: vivere in rapporto col Padre. Per fare il bene noi abbiamo bisogno di vivere nell'amore di qualcuno. Se viviamo nell'amore del Padre, nel segreto con il Padre, il bene lo faremo in modo perfetto. 

Il nostro atteggiamento in questa Quaresima sia dunque di vivere nel segreto, dove solo il Padre ci vede, ci ama, ci aspetta. Certo, le cose esteriori sono importanti ma dobbiamo sempre sceglierle e vivere alla presenza di Dio. Se possiamo fare poco, facciamo nella preghiera, nella mortificazione, nella carità fraterna quel poco che possiamo fare, umilmente, sinceramente davanti a Dio; così saremo degni della ricompensa che il Signore Gesù ci ha promesso da parte del Padre suo e Padre nostro.

II - LITURGIA DI PENITENZA

Terminata l'omelia, il sacerdote benedice le ceneri:

Raccogliamoci, fratelli carissimi, in umile preghiera, davanti a Dio nostro Padre, perché faccia scendere su di noi la sua benedizione e accolga l'atto penitenziale che stiamo per compiere.



Tutti si raccolgono, per alcuni istanti, in preghiera silenziosa; e il sacerdote prosegue: 

O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici questi tuoi figli, che riceveranno l'austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l'itinerario spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.  

    
Il Sacerdote asperge con l’acqua benedetta le ceneri mentre fedeli processionalmente, si presentano al celebrante, il quale impone a ciascuno le ceneri, dicendo:
Convertitevi, e credete al Vangelo.




domenica 15 febbraio 2015

"LA LEBBRA SCOMPARVE DA LUI ED EGLI FU PURIFICATO" VI^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno B LETTURE: Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1 Cor 10,31-11,1; Mc 1,40-45

Liturgia della Parola



DOMENICA


15 FEBBRAIO 2015





VI^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Anno B

LETTURE: 

Lv 13,1-2.45-46Sal 31; 1 Cor 10,31-11,1Mc 1,40-45

Antifona d'ingresso( Sal 30,3-4 )
Sii per me difesa, o Dio, 
rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome.





COLLETTA
Risanaci, o Padre, dal peccato che ci divide, e dalle discriminazioni che ci avviliscono; aiutaci a scorgere anche nel volto del lebbroso l'immagine del Cristo sanguinante sulla croce, per collaborare all'opera della redenzione e narrare ai fratelli la tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

 Lv 13,1-2.45-46
Il lebbroso se ne starà solo, abiterà fuori dell'accampamento. 

Dal libro del Levìtico

Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: «Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli.
Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: "Impuro! Impuro!". Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell'accampamento».
    
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 31


La tua salvezza, Signore, mi colma di gioia.
Beato l'uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l'uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia! 


SECONDA LETTURA     
   
  1 Cor 10,31 - 11,1
Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo. 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Fratelli, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio. Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.
Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.
 

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
 Lc 7,16
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi, 
e Dio ha visitato il suo popolo. 
Alleluia. 





PROCLAMAZIONE DEL VANGELO






 VANGELO 



 Mc 1, 40-45
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 


Dal vangelo secondo Marco


In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». 
E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte. 
   
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




La lebbra scomparve da lui 
ed egli fu purificato. 



COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi


Image

15/02/2015

VI domenica del
Tempo Ordinario

Anno B


Un grande Profeta
è sorto tra noi...


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

Gesù guarisce un lebbroso, sottraendolo così all’isolamento assoluto e mandandolo dal sacerdote perchè possa essere reintegrato nella società. I miracoli sono segni che ci aiutano a conoscere l’identità di Gesù, il Figlio di Dio, che dona a tutti la salvezza! 

Il Messia, fin dall’inizio della sua vita pubblica, ha cura e premura per i diseredati, i bisognosi. Compie prodigi, miracoli, come prova inconfutabile della Sua divinità. In quel tempo la malattia incurabile era la lebbra, considerata come una impurità legale. 

Mosè (Lev. 13,45 - 46) aveva stabilito: ... il lebbroso colpito dalla lebbra porterà vesti strappate e il capo coperto, si coprirà la barba e andrà gridando: immondo, immondo! Sarà immondo finchè avrà la piaga; e se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento...
Image
Venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava
 in ginocchio e gli diceva:
"Se vuoi, puoi purificarmi!"

Quando un lebbroso si presentò a Gesù, dice Marco (1,41-43 ) “...mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse:  Lo voglio, guarisci…”.
Image
Gesù guarisce!

Se per gli ebrei la lebbra fisica era segno di impurità, la lebbra dell’anima sono le nostre cattive inclinazioni, le nostre passioni, l’attrattiva verso il proibito…

Il più grande dono che Dio ha fatto all’ uomo è la libertà; e tu dici: “... io faccio quello che voglio, non devo rendere conto a nessuno…".
Image

Sii onesto: i conti li devi fare con la tua coscienza, che non ti dà tregua nel ricordarti che quel tuo comportamento non è stato corretto, quel tuo giudizio non era equilibrato.
Quell’offesa, quel torto, ti sollecitano sentimenti di vendetta..
Cerca pure di divagarti, stordirti con ogni mezzo, ma quella voce della coscienza riaffiora e ti tormenta.

E’ la storia quotidiana di tutti noi, e per questo non siamo tranquilli, felici.

Anche nella mia anima spesso affiorano sintomi di lebbra; guarirla da solo è impossibile.
Image
Jesus is Lord

Image
Gesù è il Signore

Ripeti anche tu in ogni evenienza, come faccio io, l’invocazione del lebbroso davanti a Gesù:
“SIGNORE HO BISOGNO DI TE; AIUTAMI!"

Image
Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall'angoscia

Image
Image

Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

Image

Image


Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta

Video correlato
"Virtù teologale: Carità"

Videoriflessione a cura di Don Lucio Luzzi


Buona visione e buona domenica a tutti!