domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 26 agosto 2012

SIGNORE DA CHI ANDREMO? TU HAI PAROLE DI VITA ETERNA"XXI ^DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B LETTURE: Gs 24,1-2a.15-17.18b; Sal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69




Liturgia di


Domenica 26 AGOSTO 2012




XXI ^DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B


  

                                      

LETTURE:

Gs 24,1-2a.15-17.18bSal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69

Antifona d'ingresso (Sal 85,1-3)
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.

GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.







COLLETTA
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.







LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


Prima Lettura Gs 24,1-2.15-17.18

Serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio.

Dal libro di Giosuè
In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio. Giosuè disse a tutto il popolo: «Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrèi, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».
Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio». 

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


Salmo Responsoriale    Sal 33


Gustate e vedete com'è buono il Signore.
 
Benedirò il Signore in ogni tempo, 
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino. 

Gli occhi del Signore sui giusti, 
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo. 

Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti. 

Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato. 

Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.


Seconda Lettura      Ef 5,21-32

Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell'acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso.
Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne.
Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


ACCLAMAZIONE AL VANGELO 
(Gv 6,63.68)

Alleluia, alleluia. 

Le tue parole, Signore,sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.  

Alleluia.






PROCLAMAZIONE DEL VANGELO





 DAL VANGELO secondo GIOVANNI (Gv 6,60-69)

Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? ...E noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». 
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo 






    «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».    


COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi


Image

26/08/2012

XXI domenica del
Tempo Ordinario


Anno B


Signore da chi andremo?
Tu hai parole di vita eterna







Nelle domeniche trascorse la Liturgia ci ha presentato il paziente e faticoso lavoro di persuasione del Messia, di fronte alla incredulità della sua gente.


Lo ha annunziato ripetutamente, sicuro di quello che diceva, che Lui è il pane di vita e chi ne mangia avrà la vita eterna.

Ma quanta ottusità nei suoi ascoltatori!

Quando hanno assistito al miracolo della moltiplicazione dei pani ed hanno mangiato i panini, sentendosi sazi, hanno acclamato il Cristo e sentendo lo stomaco pieno, in un modo un po’ goffo lo volevano proclamare re.

E Gesù fa loro notare; siete entusiasti perché vi siete riempiti lo stomaco, ma stasera avrete di nuovo fame… e comincia a fare la catechesi sul vero pane di vita.




Image


Ma la sua gente è di dura cervice e Gesù non riesce a convincere nessuno.


“…da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e Gesù disse allora ai dodici: Forse anche voi volete andarvene? Gli rispose Simo Pietro “… Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio…”.

Image


Quanto è bello l’atteggiamento di Pietro! 



Gli altri apostoli non sanno esprimere le loro opinioni, sono titubanti, vorrebbero confidare i loro dubbi, chiedere spiegazioni, aiuto, ma non ne sono capaci… 

Pietro invece, l’impulsivo, il generoso, il pratico, riesce subito a dare una profonda manifestazione di fede…



Nota il comportamento di Pietro: non antepone prima un suo ragionamento, i suoi dubbi, le sue speranze o illusioni, ma subito prorompe dal suo cuore l’adesione a Cristo, maestro, via, verità, vita.

Lo vedi la fede, perché sia tale,

come deve essere manifestata?



Anche noi purtroppo, come gi altri apostoli, vorremmo prima capire, farsi una ragione, chiedere spiegazioni, garanzie… se sia vero… se l’ha detto Lui… non ci dovrebbe ingannare... avrei tanti se e tanti ma… lasciamo perdere…

Questa non è fede ma soltanto una forma più o meno accomodante!

Di fronte alle proposte, a volte anche provocatorie, che il Cristo fa a ciascuno di noi, nella nostra vita quotidiana, subito, come Pietro, anteponiamo a tutto, il nostro totale atto di fede!

Signore credo in te,
tu hai parole di vita eterna


Image


Non faccio calcoli, non chiedo spiegazioni, accetto totalmente le tue proposte, che forse contrastano con la mia mentalità; mi fido ciecamente di Te; fa che sia oggetto della tua bontà e della tua misericordia.



Don Lucio Luzzi





LITURGIA EUCARISTICA







Sulle Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il dono dell'unità e della pace. 
 Per Cristo nostro Signore.






Antifona di Comunione  (Cf Sal 103,13-15)

Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.

 

Dopo la Comunione 
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà rendici forti e generosi nel tuo amore. 
  Per Cristo nostro Signore.  
 
 








Video correlato

CREDO IN UNUM DEUM

(Balduzzi-Casucci)












Image



sabato 18 agosto 2012

"LA MIA CARNE E'VERO CIBO E IL MIO SANGUE VERA BEVANDA" XX^Domenica del Tempo Ordinario ANNO B LETTURE: Pr 9,1-6; Sal 33; Ef 5,15-20; Gv 6,51-58




Liturgia di


Domenica 19 AGOSTO 2012




XX ^DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B


  

                                      

LETTURE:Pr 9,1-6; Sal 33; 
Ef 5,15-20; 
Gv 6,51-58

Antifona d'ingresso ( Sal 83,10-11 )

O Dio, nostra difesa,
contempla il volto del tuo Cristo.
Per me un giorno nel tuo tempio,
è più che mille altrove.

GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.







COLLETTA
O Dio della vita, che in questo giorno santo ci fai tuoi amici e commensali, guarda la tua Chiesa che canta nel tempo la beata speranza della risurrezione finale, e donaci la certezza di partecipare al festoso banchetto del tuo regno.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.







LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


Prima Lettura  Pr 9,1-6
Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato. 

Dal libro dei Proverbi
La sapienza si è costruita la sua casa,
ha intagliato le sue sette colonne.
Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino
e ha imbandito la sua tavola.
Ha mandato le sue ancelle a proclamare
sui punti più alti della città:
«Chi è inesperto venga qui!».
A chi è privo di senno ella dice:
«Venite, mangiate il mio pane,
bevete il vino che io ho preparato.
Abbandonate l'inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell'intelligenza». 
 


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


Salmo Responsoriale    Sal 33


Gustate e vedete com'è buono il Signore.
 
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
 
Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
 
Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
Chi è l'uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?
 
Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
Sta' lontano dal male e fa' il bene,
cerca e persegui la pace.



Seconda Lettura       Ef 5,15-20 

Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore. 

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, fate molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito, intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


ACCLAMAZIONE AL VANGELO (Gv 6,56)

Alleluia, alleluia. 

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,dice il Signore, rimane in me e io in lui. 
Alleluia.






PROCLAMAZIONE DEL VANGELO






Dal  VANGELO secondo GIOVANNI

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 


«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui» (Giovanni 6,56).In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». 
 

C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo 






   « Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.   »   


COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi


Image


 
                                                                                   
19/08/2012

XX domenica del
Tempo Ordinario


Anno B

"Chi mangia questo
pane vivrà in eterno..."
Siamo con la Liturgia alla XX Domenica del tempo ordinario. In questi giorni di ferie, di sfogo alla ricerca di un po’ di relax, la Chiesa non dice mai accorciamo la Messa, omettendo la prima parte: ascolto della Parola di Dio.
Non è possibile privarsi della Parola di Dio.
E’ indispensabile per la nostra vita spirituale.

Il tema liturgico è la premura di Gesù nel convincere i suoi interlocutori che il pane di cui parla - che dà la vita - è il suo stesso corpo e chi ne mangia vivrà in eterno.

Guarda con quanta tenacia e pazienza porta avanti questo grande insegnamento: e la gente ai tempi di Gesù ha le stesse reazioni nostre “… questo discorso è troppo duro, incomprensibile per noi…”.

Eh si vorremmo capire il mistero e rimaniamo smarriti: Infatti “... i Giudei si misero a discutere fra loro: come può costui darci da mangiare la sua carne?Gesù disse: "... chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ed io lo risusciterò nell’ ultimo giorno… Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me ed io in lui…".

E’ vitale per i seguaci di Cristo accettare questa grande promessa e realtà di Cristo.

Oggi la prima lettura è presa dal Libro dei Proverbi, del Vecchio Testamento.

E’ un libro comprendente poemi dal contenuto religioso e morale, oracoli, sentenze popolari, massime ecc...

Nelle poche righe che vengono lette c’è una frase dove  Dio ci invita al suo banchetto, simbolo che prefigura il banchetto dell’ eucaristia “...venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato…”. Secoli prima di Cristo già si prefigurava questo pane di vita!

 
Ma anche per noi quanta incredulità e indifferenza!

C’è una frase popolare che denota tuta la nostra apatia e superficialità,quando diciamo:   "Sono andato in Chiesa, alla Messa ed ho preso l’ostia”


Image

Nutrirsi del  corpo di Cristo non è un atto simbolico, ma deve essere un profondo atto di fede nella presenza del corpo di Cristo sotto le specie eucaristiche.

E’ un atto così essenziale, vero nutrimento dell’anima che va preceduto, come ci insegna la Liturgia, da una purificazione dell’anima e da una predisposizione di raccoglimento e convinzione che è Lui, Cristo, che si fa cibo della tua anima, ti nutre, ti sostiene, ti dà forza...

Cerca anche se ti costa a volte un pò di sacrificio, di essere puntuale alla celebrazione del banchetto eucaristico; potrai,insieme al celebrante, prima di trattare le cose sacre, chiedere perdono dei tuoi peccati, purificando la tua anima.

Per il sacerdote è una esigenza, tanto che avrai notato come all’offertorio, prima di trattare le cose sacre, si lava simbolicamente le mani e dice questa stupenda invocazione “...lavami Signore da ogni colpa, purificami da ogni peccato….

Prova a ripetere anche tu questa preghiera al momento che ti ciberai del pane eucaristico.

Gusterai la sensazione che il Cristo è nel tuo cuore e con Lui non temerai più nulla.

Don Lucio Luzzi




LITURGIA EUCARISTICA







Sulle Offerte
Accogli i nostri doni, Signore, in questo misterioso incontro fra la nostra povertà e la tua grandezza: noi ti offriamo le cose che ci hai dato, e tu donaci in cambio te stesso. 
 Per Cristo nostro Signore.






Antifona di Comunione (Sal 129,7)
Presso il Signore è la misericordia,
e grande presso di lui la tua redenzione.



Dopo la Comunione 
O Dio, che in questo sacramento ci hai fatti partecipi della vita di Cristo, trasformaci a immagine del tuo Figlio, perché diventiamo coeredi della sua gloria nel cielo.  Per Cristo nostro Signore.  
 
 








Video correlato

BENEDICI O SIGNORE








Image