domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

sabato 25 luglio 2015

"DISTRIBUI' A QUELLI CHE ERANO SEDUTI QUANTI NE VOLEVANO" XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno B LETTURE: 2 Re4,42-44; Sal 144; Ef 4,1-6; Gv 6,1-15

Liturgia della Parola

 DOMENICA 


26 LUGLIO 2015



XVII  DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Anno B


LETTURE:

2 Re4,42-44Sal 144; Ef 4,1-6Gv 6,1-15


Antifona d'Ingresso    Sal 67,6-7.36

Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo.



COLLETTA

O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni.  Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...








PRIMA LETTURA
    
 2 Re 4, 42-44
Ne mangeranno e ne faranno avanzare.

Dal secondo libro dei Re

I
n quei giorni, da Baal Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.
Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”».
Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore. 

 
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




SALMO RESPONSORIALE

  
Dal Salmo 144

Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
 



SECONDA LETTURA

    Ef 4, 1-6
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
 

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.





ACCLAMAZIONE AL VANGELO

Lc 7,16b  



Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.

Alleluia.





Proclamazione del VANGELO



Vangelo   Mc 6, 7-13

Gv 6, 1-15

Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.

Dal vangelo secondo Giovanni



In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». 
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.


 
C: Parola del Signore.


A: Lode a Te,o Cristo





«Fateli sedere». 


RIFLESSIONE AL VANGELO
di Don Lucio Luzzi

Un pane condiviso da distribuire alla gente
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XVII domenica del
Tempo Ordinario

Anno B


Un pane condiviso
da distribuire alla gente


PENSIERO DELLA DOMENICA
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donlucioluzzi@virgilio.it 

Gesù nella sua vita pubblica non si è mai limitato ad insegnare la strada della salvezza, ignorando le esigenze umane dei suoi interlocutori: lo troviamo sempre disponibile alle necessità materiali della sua gente. 

Nel brano propostoci dall’evangelista Giovanni in questa XVII domenica ordinaria, il grande campo operativo è sempre l’immenso lago di Tiberiade, dal nome della città posta sulla sua sponda occidentale, edificata da Erode Antipa e così chiamata in onore dell’imperatore Tiberio

“... gran folla lo seguiva…”; molti lo avevano preceduto lungo la riva e ad essi si erano, probabilmente, uniti dei pellegrini che venivano dal nord e dal nord - est, per salire a Gerusalemme per le feste pasquali.

Evidentemente la fama del  Maestro taumaturgo, a non molto più di un anno dall’inizio del ministero pubblico, era già universale.
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Una raffigurazione del
miracolo della moltiplicazione
dei pani e dei pesci

Gesù si ferma su una altura che dominava quel luogo deserto e si sedette con i suoi discepoli per procurare loro un po’ di riposo.

Ma vede sopraggiungere una numerosa folla e rivolgendosi al fido Filippo lo provocò dicendo:

“... dove possiamo comprare il pane, perché costoro abbiano da mangiare?…”

Il discepolo fa subito due conti e conclude che non bastano nemmeno 200 denari!


Ma Gesù passa a maggiore concretezza, invitando i discepoli a precisare quanto cibo vi era a disposizione.

E mentre con il ragionamento umano si costata l’impotenza, viene fuori invece la potenza di Dio.

Questa volta il Cristo cura anche i particolari; fa accomodare la gente, seduta sull’erba.

Erano più di cinquemila persone e li fa dividere in gruppi di cento e di cinquanta, per maggiore ordine e per sicuro controllo del numero e dell’identità del miracolo.

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Compie il prodigio e tutti furono saziati; e si premura di dire agli apostoli “…raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto…”.

La gente prima guarda incuriosita e un po’ incredula, poi mangia, si sazia ed esplode il facile entusiasmo.

Ma Gesù non vuole applausi; non è intervenuto soltanto per una evidente necessità fisica, ma vorrebbe preparare la sua gente che ha in mente di dare loro il pane che li sazi per sempre!

E’ il preannuncio dell’Eucarestia!

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Non verrà compreso, anzi criticato, ma se anche con tanta tristezza per la riluttanza del suo popolo, è troppo forte l’amore che ha per l’intera umanità, che lascerà ugualmente in dono il pane eucaristico.



O SIGNORE, 

TU CHE HAI COMPIUTO 
IL MIRACOLO 
DELLA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI, 


CONCEDI ANCHE 
A ME DI ESSERE SAZIATO
 DI QUEL PANE EUCARISITICO 
PER DIVENTARE, 

ANCHE IO, 
PANE DI AMORE 
PER I MIEI FRATELLI

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BUON PASTORE VERO PANE NUTRICI E DIFENDICI PORTACI AI BENI ETERNI

Don Lucio Luzzi

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donlucioluzzi@virgilio.it 

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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Vie dello Spirito
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"Pane di vita nuova"



Elaborazione musicale 

di Mons. Marco Frisina
Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 


Gesu'di Nazareth

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"Benedici o Signore"

















sabato 11 luglio 2015

"PRESE A MANDARLI" XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno B LETTURE: Am 7,12-15; Sal 84; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13

Liturgia della Parola

 DOMENICA 


12 LUGLIO 2015



XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIOAnno B




LETTURE:

Am 7,12-15Sal 84; Ef 1,3-14Mc 6,7-13


Antifona d'Ingresso   Sal 16,15

Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.



COLLETTA

Donaci, o Padre, do non avere nulla di più caro del tuo Figlio, che rivela al mondo il mistero del tuo amore e la vera dignità dell'uomo; colmaci del tuo Spirito, perché lo annunziamo ai fratelli con la fede e con le opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...








PRIMA LETTURA
    
 Am 7, 12-15
Và, profetizza al mio popolo.

Dal libro del profeta Amos

In quei giorni, Amasìa, [sacerdote di Betel,] disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele». 


 
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




SALMO RESPONSORIALE

  
Dal Salmo 84
Mostraci, Signore, la tua misericordia. 
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.
 



SECONDA LETTURA

    Ef 1, 3-14 
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

[
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui, mediante il suo sangue,
abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l’ha riversata in abbondanza su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo la benevolenza che in lui si era proposto
per il governo della pienezza dei tempi:
ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra.
]
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
In lui anche voi,
dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza,
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria. 
 
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.





ACCLAMAZIONE AL VANGELO



Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo 
illumini gli occhi del nostro cuore 
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.

Alleluia.





Proclamazione del VANGELO



Vangelo   Mc 6, 7-13
Prese a mandarli.

Dal vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». 
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
 

 
C: Parola del Signore.


A: Lode a Te,o Cristo




RIFLESSIONE AL VANGELO
di Don Lucio Luzzi
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12/07/2015

XV domenica del
Tempo Ordinario


Anno B

Gesù chiamò i dodici
e li inviò a due a due


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it 



Anche nella Liturgia di questa XV domenica ordinaria, appare evidente come i disegni di Dio non sono mai sinonimo di sillogismo o raziocinio umano, ma rimangono sempre misteriosi per noi. Settecentottanta anni a.c. a Tecoa, piccolo villeggio a 8 hm, a sud di Bethelem, Amos, un mandriano che praticava innesti e coltivava sicomori: 

”Il Signore mi prese di dietro il bestiame e mi disse: Va, profetizza al mio popolo, Israele..” (Amos 7,15). Quando Dio si fa uomo e viene sulla terra per restaurare il suo Regno e fondare la Chiesa si servirà di pescatori, gente di mare, anche rozza, e certamente priva di cultura! 

A noi questo metodo sembra una pazzia, una presunzione e il preambolo per un sicuro fallimento! Lo vedi quanto sono diversi i disegni di Dio?
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Jesus is Lord


Non fare interrogativi, non chiedere spiegazioni logiche; guarda soltanto i risultati straordinari del Suo operare.

Senti come è perentorio il Cristo, che non tenta un esperimento a caso, ma fonda sui suoi dodici amici l’evangelizzazione per tutto il mondo:

“...Gesù chiamò i dodici…” 
(Marco 6,7-13)

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Gesù e gli Apostoli
"E ordinò loro di non prendere per il viaggio
nient'altro che un bastone: nè pane, nè sacca..."

Se questo è il metodo usato dal Messia, ognuno di noi, nella nostra missione di cristiani, possiamo e dobbiamo dare la nostra testimonianza.

Non ci è permesso fare l’elenco delle nostra scusanti….ma io non sono capace…non ho tempo… non me la sento… mi imbarazzo… mi agito... ho un carattere pessimo!

Ricordati che Cristo non ti chiederà mai il tuo curriculum, i tuoi gradi di istruzione, i tuoi titoli, il tuo punteggio, le tue riconosciute capacità… ma chiede a me come a te una continua testimonianza di vita, come portatori di amore - fratellanza - carità; con il coraggio giornaliero di saper perdonare ad una osservazione negativa, con un sorriso di bontà da far trasparire tramite il nostro volto, che nel nostro animo non c’è rancore, risentimento…

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Gesù è il Signore

Quando Gesù disse ai suoi: “Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi a testimonianza per loro…”, nel linguaggio nostro moderno avrebbe detto: se ricevi un torto rispondi con amore, se ti offendono rispondi con amore, se ti calunniano togli subito dai piedi la polvere del risentimento...

Questa è e deve essere la tua testimonianza
di vero seguace di Cristo nostro Signore!

Ti sei accorto che Gesù non ha mai detto… "La tua testimonianza sia almeno ad andare la domenica alla Messa….”.

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Mostraci, Signore, la tua misericordia

No, non è possibile testimoniare soltanto per mezz’ora! Ce lo ordina sempre, in ogni momento!

Signore mio ancora una volta ti vedo e
ti sento così perentorio. 
Perché?“Perché ti voglio bene e voglio la tua vera felicità
di mio seguace in ogni circostanza e in ogni momento…”

Questo periodo festivo e di ferie, sarà per noi di grande opportunità: se vai al mare, in quelle ore sotto l’ombrellone si passa il tempo o leggendo o parlando di qualsiasi argomento di attualità; e possiamo condire la nostra conversazione con giudizi, sospetti, critiche, rabbia, malevolenza… il tutto, diciamo noi, non per cattiveria ma per passare il tempo!

Impegnati, che in questo conteso di relax a dare la tua testimonianza cristiana. Ci pensi? Guadagnati dei meriti dinanzi a Dio, anche in questo periodo estivo e di rilassamento.

Don Lucio Luzzi
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donlucioluzzi@virgilio.it 

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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Vie dello Spirito
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"Jesus Christ you are my life"

Introduzione al canto 
a cura di Don Lucio Luzzi

Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina

Buona domenica a tutti!












ARRIVEDERCI AL NOSTRO ARCIVESCOVO....

Ricordiamo il Cardinale Arcivescovo Emerito di Bologna,Giacomo Biffi scomparso oggi.....

Signore a Te affidiamo il nostro Pastore Giacomo che ha guidato la nostra diocesi per 20 anni...accoglilo nel Tuo Paradiso,Egli dopo averti annunciato nel Suo ministero,ora puo'vedere la Tua Gloria....


Con letizia

di Card.Giacomo Biffi

Signore Gesù,
nessuna potenza della terra riesce ad intimidirci sapendo
di averti con noi, nell'Eucaristia.

Nessuna nostra infedeltà può deprimerci fino alla disperazione,
se possediamo te, fonte inesauribile del perdono
e della riconciliazione. Nessuna nostra fiacchezza ci avvilisce,
se ricordiamo che vivi tra noi tu,
che assumi le cose deboli per confondere le cose che sembrano forti.

Nessuna esperienza di apparente infecondità del nostro messaggio
e della nostra azione, nessuna creduta impenetrabilità
della società in cui viviamo, può farci cadere le braccia,
se rimaniamo consapevoli che tu, Risorto presente nella Chiesa,
continui ad effondere il tuo Spirito.

Fa' che la Chiesa, famiglia radunata, sostenuta
e avvalorata dall'Eucaristia,
si faccia anche presenza percepibile, inquietante,
rinnovatrice in ogni angolo dell'universo
e in ogni forma di aggregazione.

Signore, concedi alla Chiesa
di non smarrire la letizia e la speranza,
avendo per sempre nelle sue viscere te,
Salvatore potente.

Grazie perché hai posto la tua tenda tra noi
e, in forza dell'Eucaristia,
ti sei collocato e resti al cuore della vita ecclesiale.