domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

lunedì 29 gennaio 2018

FAMMI CAMMINARE VERSO TE


Fammi camminare verso te




Dio, a volte mi sento 
come nel deserto 
dove la vita è difficile, 
dove domina il dubbio, 
dove regna l'oscurità,
dove manchi tu.
Il deserto è un passaggio per chi ti ha scelto, 
un passaggio per chi ti ama, 
un passaggio necessario alla vita, 
un passaggio che mette alla prova.



Dio, tu mi dai la prova
ma anche la forza di superarla, 
mi dai il deserto
ma anche la forza di proseguire.
Ho paura del deserto, Signore,
ho paura di mancare, ho paura di tradirti. 
È facile sentirti nella gioia, 
è semplice scoprirti nella natura, 
ma è difficile amarti nel deserto.
Dio, nella notte del dolore, 
nell'oscurità del dubbio, 
nel deserto della vita, 
non farmi dubitare di te.



Non ti chiedo di liberarmi dal deserto 
ma di aiutarmi a camminare con te, 
non ti prego di togliermi il deserto 
ma di farmi camminare verso di te.

P. MAIOR

domenica 28 gennaio 2018

"INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITA'" IV^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno B LETTURE: Dt 18,15-20; Sal 94; 1 Cor 7,32-35; Mc 1,21-28

Liturgia della Parola



DOMENICA


28 GENNAIO 2018





IV^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Anno B

LETTURE: 

Dt 18,15-20Sal 94; 1 Cor 7,32-35; Mc 1,21-28

Antifona d'ingresso( Sal 105,47 )
Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici da tutti i popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode.





COLLETTA
O Padre, che nel Cristo tuo Figlio ci hai dato l'unico maestro di sapienza e il liberatore dalle potenze del male, rendici forti nella professione della fede, perché in parole e opere proclamiamo la verità e testimoniamo la beatitudine di coloro che a te si affidano.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

 Dt 18, 15-20
Susciterò un profeta e gli porrò in bocca le mie parole.


Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo: «Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto. Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull'Oreb, il giorno dell'assemblea, dicendo: "Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia".
Il Signore mi rispose: "Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire"».

  C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 94/95

Ascoltate oggi la voce del Signore.
    
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova 
pur avendo visto le mie opere». 


SECONDA LETTURA        
  1 Cor 7, 32-35
La vergine si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi


Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Mt 4,16
Alleluia, alleluia.
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta.
Alleluia. 





PROCLAMAZIONE DEL VANGELO






 VANGELO 



 Mc 1, 21-28
Insegnava loro come uno che ha autorità.
Dal vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,]insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnaménto nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
   
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.





"Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui."


PENSIERO DELLA DOMENICA

a cura di Don Lucio Luzzi





28/01/2018

IV domenica del
Tempo Ordinario


Anno B
“Ed erano stupiti del suo insegnamento”

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it 



Ogni domenica, giorno del Signore, la Liturgia ci aiuta a conoscere meglio il Signore. Di fronte all’uomo posseduto dal demonio, Gesù dice: “Taci! Esci da quell’uomo”. 

Nei Vangeli si fa spesso riferimento alla città di Cafarnao. In questa cittadina della Galilea vi era una guarnigione romana, guidata da un pioCenturione e un posto di dogana il cui funzionario era Levi- Matteo. 

Gesù lasciata la sua Nazareth va ad abitare a Cafarnao, in casa di Pietro, e da buon ebreo il sabato entra nella sinagoga …e si mise ad insegnare: ed erano stupiti del suo insegnamento perché insegnava come uno che ha autorità e non come gli scribi.Allora un uomo, che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: "Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio”. E Gesù lo sgridò: “Taci ed esci da quell’uomo”E lo spirito immondo straziandolo e gridando forte, uscì da lui…(Mc 1,21-23).


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Gesù, nella Sinagoga di Cafarnao,
ad un indemoniato ordinò severamente:
"Taci! Esci da lui!"
 

Ai tempi del Cristo nella Palestina era abbastanza comune che il demonio prendesse possesso fisico di una persona.


Tutti i fenomeni negativi venivano considerati come punizione da parte di Dio e quindi anche l’indemoniato era considerato tale, come castigo per i suoi peccati.
Il Messia, con la sua autorità, impone al demonio di uscire da quell’uomo e lo reintegra nella piena dignità e libertà.
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Nella nostra mentalità contemporanea sentire parlare di demonio fa quasi ridere...

Chiamalo come vuoi: satana, demonio, forza del male, tentazione, desiderio di percorrere una strada sbagliata, curiosità morbosa, libertà di scelta… è proprio qui!
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Il poeta Publio Ovidio Nasone (anno 43 a.c)) sintetizzava il tutto così: “Video Bona Proboque, Detriora Sequor” (Vedo il bene e l’approvo, ma poi seguo la via del male).

E’ la storia della nostra realtà quotidiana!
Con la nostra libertà possiamo scegliere quello che vogliamo e come vogliamo e purtroppo spesso perdiamo la nostra libertà.

Ogni giorno dobbiamo convivere con le attrattive della forza del male; ci illudiamo e gradualmente ci troviamo prigionieri delle nostre scelte.
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Ascoltate oggi la voce del Signore
Visto così, anche se non mi interessa la qualifica di satana, demonio, devo essere onesto con me stesso e riconoscere che qualcuno mi tenta in ogni momento verso il male, con l’illusione di poter possedere la felicità. E allora?

“Fa che ascoltiamo Signore la tua voce”
 Accostiamoci a Lui per rendergli grazie / 
a Lui acclamiamo con canti di gioia.
Se ascoltaste oggi la voce del Signore!
Venite, cantiamo al Signore / 
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
(Salmo 94-95)
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Jesus is Lord
Don Lucio Luzzi
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donlucioluzzi@virgilio.it 

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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta

"Acclamate al Signore"

Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi


Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina

Buona domenica a tutti! Don Lucio





domenica 21 gennaio 2018

"VENITE DIETRO A ME,VI FARO'DIVENTARE PESCATORI DI UOMINI"III^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno B LETTURE: Gio 3,1-5.10; Sal 24; 1 Cor 7,29-31; Mc 1,14-20

Liturgia della Parola



DOMENICA


21 GENNAIO 2018





III^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Anno B

LETTURE: 

Gio 3,1-5.10; Sal 24; 1 Cor 7,29-31; Mc 1,14-20


Antifona d'ingresso( Sal 95,1.6 )
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui,
potenza e bellezza nel suo santuario.





COLLETTA
Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


PRIMA LETTURA

 Gio 3, 1-5. 10
I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia.
 

Dal libro del profeta Giona

Fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Alzati, va' a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

  C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 24/25
Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
 
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. 
 


SECONDA LETTURA        
 1 Cor 7, 29-31
Passa la figura di questo mondo.
 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.  



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Mc 1,15
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è vicino; 
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia. 





PROCLAMAZIONE DEL VANGELO






 VANGELO 



Convertitevi e credete al vangelo.

Dal vangelo secondo Marco

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini»E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
   
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.







PENSIERO DELLA DOMENICA

a cura di Don Lucio Luzzi


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21/01/2018

III domenica del
Tempo Ordinario


Anno B


"Il tempo è compiuto e
il Regno di DIo è vicino"




PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO


Oggi celebriamo la giornata di preghiera per l’unità dei cristiani. Il grande anelito di Gesù "Padre, che tutti siano un solo ovile e un solo pastore…". Sono passati secoli ed ancora esistono divisioni perfino all’interno della Chiesa cattolica. E’ l’orgoglio e la superbia dell’uomo, che lo fa rimanere sulle sue posizioni: Signore fà che salga incessantemente dalle nostre anime e dalle nostre labbra la preghiera per l'unità dei cristiani come tu la vuoi.

Aiutaci a trovare in te, che sei carità perfetta, la via che conduce all'unità, nell'obbedienza alla tua verità e al tuo amore. Nella Liturgia di questa III domenica del tempo ordinario, anno B, la Chiesa segue il Vangelo di Marco che racconta nei dettagli, l’inizio della predicazione del Messia.
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Gesù disse a Simone e ad Andrea:
"Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini"

Ha bisogno di collaboratori; non annuncia un bando di concorso, con un curriculum di titoli e attestato da presentare... ma “passando lungo il mare di Galilea, vide Simone ed Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: Seguitemi vi farò pescatori di uomini. E subito lasciate le reti lo seguirono...” (Mc. 1,16-19).
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Gesù è il Signore

E’ il Cristo che sceglie non i più bravi,
i più quotati, ma chi vuole Lui!


Alla proposta che fa a Simone ed Andrea, non segue una trattativa, con spiegazioni, condizioni, vantaggi ecc... ma, fa notare l’Evangelista, che subito lo seguirono.

Evidentemente questa attrattiva della
persona di Gesù deve essere straordinaria.

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Jesus is Lord

In altri testi si specifica che Simone (al quale darà il nome di Pietro) aveva la suocera e quindi era sposato.

Come ha fatto a seguire subito il Messia?

C’era senz’altro in questi chiamati la prospettiva o la speranza di condizioni migliori a quella attuale e misera di pescatori con un lavoro pesante ed ingrato.

Ma quando costateranno che la realtà economico sociale è forse peggiore della precedente vissuta, non si pentono e non riescono a distaccarsi da Lui.

Questo potere straordinario il Cristo lo esercita verso ciascuno di noi, chiamandoci e invitandoci alla conversione.
Ma rispetta totalmente quel dono straordinario che è la libertà; e allora diventiamo titubanti, non abbiamo coraggio di prendere decisioni risolutive e nella nostra vita quotidiana, di fronte al bivio del bene e del male, spesso scegliamo questo ultimo:  quando cammino per il mondo, il Signore cammina avanti a me; a volte però mi fermo perché la strada è faticosa, allora anche Lui si siede laggiù e mi aspetta sorridente...

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Fami conoscere, Signore, le tue vie

Dovremmo essere onesti, io e te, e riconoscere che questo Dio, fatto Uomo, ha cura e premura verso ciascuno di noi; non può farne a meno perché ci ama di un amore infinito.

Don Lucio Luzzi
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donlucioluzzi@virgilio.it 

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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Vie dello Spirito
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Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi
Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina