domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 13 febbraio 2011

L'AMORE E'UN ABBRACCIO


Sono appena rientrato dalla Celebrazione Eucaristica nella mia Parrocchia di S.Andrea Apostolo,con grande gioia dopo avere ascoltato un Vangelo apparentemente duro,ma nel quale invece Gesu' porta la lieta novella,la buona notizia...Gesu' non parla di condanna,ma parla di amore....è questa la Speranza che Gesu'ci porta....

Scrivo una mia breve riflessione che ho meditato dopo la lettura del Vangelo e aiutato dall'omelia di Don Giancarlo.
 
Ho letto in questi giorni diverse volte,questo Vangelo e con il mio cuore chiuso,indurito,non riuscivo a capire il senso di questo Vangelo.....all'inizio dell'omelia,diceva Don Giancarlo,se dovessimo interpretare alla nostra maniera,alla maniera degli uomini,quello che dice Gesu',non si salverebbe nessuno...e invece la lieta novella che porta Gesu'sta anche nel fatto che il linguaggio di Gesu' non è il nostro linguaggio,ma è un linguaggio d'Amore....noi interpretiamo come un Vangelo duro quello di oggi,perchè non guardiamo il cuore,ma quello che pensiamo noi uomini..ma Gesu' ci dice:"APRI IL TUO CUORE,AMA IL TUO PROSSIMO"...dietro le parole di Gesu'c'e'sempre questo comandamento.

Anche all'inizio dell'omelia mi sentivo un po' confuso,non riuscivo a interpretare...mi chiedevo come il "cavare un occhio o il tagliare una mano se ti sonodi scandalo" possano essere sinonimo di amore, ma poi 
l'Omelia di Don Giancarlo,mi ha fatto comprendere come Gesu'cambia totalmente il guardare il mondo e di condurci nella storia della salvezza....e pian pianino ho cominciato ad aprire il cuore e a capire come  questo Vangelo sia incentrato sull'AMORE: quando Gesu'parla di "cavare un occhio e tagliare un piede o una mano se ti sono di scandalo",indica di guardare il proprio cuore e di guardare il mondo e il fratello,non con disprezzo,ma con amore,pronto a dare un aiuto al fratello...

Se ognuno di noi litiga col fratello,ha qualche discussione,il Dio di Gesu' bussa sempre alla porta di ognuno di noi, e ti ricorda che L'AMORE E'PIU GRANDE DI OGNI COSA....e due cose che Don Giancarlo ci ha detto sono:

-L'AMORE E'UN ABBRACCIO
-CHE NELL'AMORE L'AMATO VUOLE L'IMPOSSIBILE


Nell'omelia Don Giancarlo ha fatto riferimento ad alcuni atteggiamenti di ognuno di noi che ci riportano per certi versi al passo del Vangelo del giovane ricco,che dicendo a Gesu' "Signore cosa devo fare per avere la vita eterna" e Gesu'risponde:"Va vendi tutto quello che hai ai poveri e poi seguimi" e il ragazzo si intristisce....il modo di vivere di quel giovane,non era amore,pur andando bene il fatto che rispettasse i comandamenti e le leggi,ma l'amore è anche sapersi donare al prossimo....un po'il nostro atteggiamento...

Una terza cosa che mi ha colpito molto e che il Don ci ha ricordato al momento dell'Eucarestia,di ricordarci che Gesu' è stato il primo a fare propria,a mettere in pratica la sua frase"cavare un occhio e tagliare un piede o una mano se ti sono di scandalo",Gesu' non ha guardato il mondo con sguardo sprezzante,ma ha guardato il proprio 
cuore obbedendo al Padre e consegnandosi all'umanità ed aprendo le braccia sulla croce....dicendo "Padre,perdonali,perchè non sanno quello che fanno".E'una frase che mi ha toccato molto,perchè Gesu'ci ha insegnato e ci insegna COME SI DEVE E SI PUO'AMARE.

 

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