domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 17 giugno 2012

"CON MOLTE PARABOLE ANNUNCIAVA LA PAROLA" XI^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO B LETTURE: Ez 17, 22-24; Sal 91; 2 Cor 5, 6-10; Mc 4, 26-34.



Liturgia di
Domenica 17 
GIUGNO 2012




                              
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 
(ANNO B)

  Colore liturgico: rosso

  

 LETTURE:

 Ez 17, 22-24; Sal 91; 2 Cor 5, 6-10; Mc 4, 26-34.

ANTIFONA D'INGRESSO


Ascolta, Signore, la mia voce: a te io grido. 
Sei tu il mio aiuto, non respingermi, non abbandonarmi, 
Dio della mia salvezza. (Sal 27,7-9)




GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.





COLLETTA



O Padre, che a piene mani semini nel nostro cuore il germe della verità e della grazia,
fa’ che lo accogliamo con umile fiducia
e lo coltiviamo con pazienza evangelica,
ben sapendo che c’è più amore e giustizia
ogni volta che la tua parola fruttifica nella nostra vita. 

Per il nostro Signore Gesù Cristotuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



 LITURGIA DELLA PAROLA

 
 




PRIMA LETTURA
Ez 17,22-24
Io innalzo l’albero basso.


 ‡ Dal libro del profeta Ezechiele

Così dice il Signore Dio:
«Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro,
dalle punte dei suoi rami lo coglierò
e lo pianterò sopra un monte alto, imponente;
lo pianterò sul monte alto d’Israele.
Metterà rami e farà frutti
e diventerà un cedro magnifico.
Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno,
ogni volatile all’ombra dei suoi rami riposerà.
Sapranno tutti gli alberi della foresta
che io sono il Signore,
che umilio l’albero alto e innalzo l’albero basso,
faccio seccare l’albero verde e germogliare l’albero secco.
Io, il Signore, ho parlato e lo farò».


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



 SALMO RESPONSORIALE

Sal 91


RIT:È bello rendere grazie al Signore

È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte.

Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,
per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c’è malvagità.


SECONDA LETTURA



2Cor 5,6-10
Sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere graditi al Signore.


‡ Dalla seconda lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi

Fratelli, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo – camminiamo infatti nella fede e non nella visione –, siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore.
Perciò, sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere a lui graditi.
Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.




ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Mc 4,30)
Alleluia,Alleluia

Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.

Alleluia



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO


Dal VANGELO secondo MARCO





Mc 4,26-34
È il più piccolo di tutti i semi, ma diventa più grande di tutte le piante dell’orto.

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.


C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo  







COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
a cura di DON LUCIO LUZZI




Image

17/06/2012

XI domenica del
Tempo Ordinario

Anno B

Con molte parabole
annunciava la Parola...



La Liturgia segue ora il lunghissimo periodo del Tempo Ordinario, contrassegnato nei paramenti del celebrante dal colore verde. Il brano domenicale del Vangelo verrà preso sempre dall’ Evangelista Marco. Marco ci viene presentato come figlio di Maria, la padrona del locale dove Pietro, uscito miracolosamente dalle prigioni del Re Agrippa I, trovò radunata la prima comunità cristiana di Gerusalemme, come narrato negli Atti 12, 12-17. Marco è cugino di Barnaba, il noto apostolo della  “seconda chiamata”, un levita oriundo dell’isola di Cipro (cf. Atti 4, 36-37)E’ affascinante la supposizione che il giovanetto (neaniskos) schizzato via nudo dal legionario romano, al momento della cattura di Gesù al Gtsemani, fosse proprio Marco: dopo la Pentecoste Marco fece parte del primo viaggio dell’apostolo Paolo, ma dopo la campagna di Cipro, si separò dal gruppo e tornò a casa sua a Gerusalemme (At. 13,13). Poi ci ripensò e all’inizio del secondo viaggio chiese di rientrare. Paolo rifiutò.
Image

Marco dopo quell’incidente increscioso con Paolo, si mise alla sequela del primo degli apostoli, diverso per carattere.

Seguì Pietro ad Antiochia e a Roma e, dopo aver appreso tutto dalla sua catechesi autorevole, compilò una narrazione bene ordinata della vita, dell’opera e dell’insegnamento del divino Maestro.

Dice Marco, nel Vangelo di oggi: “Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa”.

Talvolta ci lasciamo prendere dallo sconforto di fronte alle difficoltà della vita e la nostra fede va in crisi.

Oggi la Parola di Dio ci infonde nuova linfa: non siamo soli, Gesù non ci abbandona mai e sempre ci accompagna in ogni momento della nostra vita.

Image

Signore mio se avessi il coraggio, anche nelle cose di dirti: ho sbagliato, abbi pietà di me che mi riconosco un povero peccatore!

Image


Se avessi veramente fede nella tua bontà e misericordia infinita… proverei la gioia di sentirmi dire da Te:
"...ti sono perdonati i tuoi molti peccati, perché hai molto amato..."

Image

Ho bisogno di trovare quella serenità e tranquillità,
che soltanto tu mi puoi dare.

Aiutami o mio Signore, perché ho bisogno di Te!




Don Lucio Luzzi





Preghiera dei fedeli

Riuniti insieme dalla chiamata del Signore Gesù, ci rivolgiamo a Lui con fiducia.
Preghiamo insieme e diciamo: 


Ascoltaci o Signore.

1. Ti ringraziamo o Signore Gesù, di averci donato la semente della fede. Donaci la grazia di crescere come persone e come comunità nella tua Santa Chiesa, noi ti preghiamo.


2. Ti ringraziamo o Signore per i pastori che mandi a coltivare e sostenere la nostra vita cristiana: Papa Benedetto, il nostro vescovo Carlo, i sacerdoti e i nuovi sacerdoti. Sostieni con la tua grazia il loro laborioso ministero, noi ti preghiamo.


3. Ti affidiamo il nostro tempo, o Signore: dona fortezza e speranza a tutte le famiglie, specialmente a quelle che soffrono per mancanza di amore, di lavoro, di casa. Apri il nostro cuore all’accoglienza e alla carità vera, noi ti preghiamo.


4. Concedici la grazia di usare bene ogni giornata che ci doni. Ti affidiamo il tempo dell’estate dei ragazzi e dei giovani, perché diventi occasione di incontri che aiutano a vivere con gioia e verità, noi ti preghiamo.

Con la fiducia dei figli ci affidiamo a te, presentandoti anche le nostre intenzioni personali. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

LITURGIA EUCARISTICA


Preghiera sulle offerte

O Dio, che nel pane e nel vino
doni all’uomo il cibo che lo alimenta
e il sacramento che lo rinnova,
fa’ che non ci venga mai a mancare
questo sostegno del corpo e dello spirito.

Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO

E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Con il sangue del tuo Figlio e la potenza dello Spirito tu hai ricostituito l’unità della famiglia umana disgregata dal peccato, perchè il tuo popolo, radunato nel vincolo di amore della Trinità, a lode e gloria della tua multiformr sapienza, formi la Chiesa, corpo del Cristo e tempio vivo dello Spirito.
Per questo mistero di salvezza, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode:Santo,Santo,Santo....






ANTIFONA DI COMUNIONE


Il regno di Dio è come il granellino di senapa
che si fa albero e offre riparo agli uccelli del cielo. (cf. Mc 4,31-32) 




PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Signore, la partecipazione a questo sacramento, segno della nostra unione con te, edifichi la tua Chiesa nell’unità e nella pace.Per Cristo nostro Signore. 



Vie dello Spirito

Portale Cattolico Italiano

presenta



Video correlato
"Signore, vorrei parlare con Te: mi ascolti?"

Videoriflessione a cura di Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 
















Nessun commento:

Posta un commento