Liturgia di
Domenica 22 LUGLIO 2012
Domenica 22 LUGLIO 2012
XVI DOMENICA DEL TEMPO
ORDINARIO
LETTURE:
Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34
Antifona d'Ingresso Sal 53,6.8
Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l'anima mia. A te con gioia offrirò sacrifici e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono. |
GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA
Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
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LITURGIA DELLA PAROLA
Dal libro del profeta Geremìa
Dice il Signore:
«Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una. Oracolo del Signore.
Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia».
«Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una. Oracolo del Signore.
Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 22
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Gv 10,27
Alleluia, alleluia.Le mie pecore ascoltano la mia voce,
dice il Signore,
io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
PROCLAMAZIONE DEL VANGELO
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo
«Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’».
COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
A CURA DI DON LUCIO LUZZI
22/07/2012
XVI domenica del
Tempo Ordinario
Anno B
Il buon pastore ci guida
alle sorgenti della gioia
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it
Stiamo percorrendo il ciclo B dell’anno Liturgico che ci propone ogni domenica un brano del Vangelo di Marco. In quello odierno l’evangelista chiama per la prima volta i collaboratori di Gesù con l’appellativo di Apostoli. Li aveva mandati a compiere qualche missione nei paesi vicini ed al ritorno “... riferiscono tutto quello che avevano fatto ed insegnato!”. Sono entusiasti, raccontano, parlano, parlano, sono indaffarati e “non avevano più neanche il tempo di mangiare…”. Ed ecco subito la paterna premura di Gesù “… venite in disparte, in un luogo solitario e riposatevi un po’…”. L’unico modo per sottrarsi alla folla fu questo: partirono in barca da Cafarnao e con una traversata di circa 10 chilometri raggiunsero Betsaida Giulia nella parte nord della sponda orientale di Tiberiade, salendo poi sopra una altura.
Gesù sulle rive del
Lago di Tiberiade
Ma molti della folla, avendoli visti partire, compresero dove Gesù era diretto e sparsero la voce.
E tutti cominciarono a camminare a passo sostenuto lungo la riva del lago, in modo quasi parallelo a quello della barca di Gesù.
E tutti cominciarono a camminare a passo sostenuto lungo la riva del lago, in modo quasi parallelo a quello della barca di Gesù.
Una raffigurazione
di Gesù e degli Apostoli
sulle rive del Lago di Tiberiade
A Gesù serve anche questo imprevisto contrattempo per dare agli apostoli di tutti i tempi un insegnamento sugli imprevisti dell’attività apostolica e sulla perenne disponibilità che essi debbono avere.
Mettiamoci tutti noi per un attimo come attori di questo imprevisto. Avremmo anche noi programmato un po’ di sacrosanto riposo e trovandoci ancora davanti numerosa folla con richieste continue, pressanti, petulanti, ci verrebbe spontaneo dire: …ma quanto rompe ora questa folla… e dateci un po’ di riposo, abbiamo anche noi diritto a un po’ di tregua…
Quanto è diverso
l’atteggiamento di Gesù!
l’atteggiamento di Gesù!
Anche Lui è stanco, sudato, sfinito e vedendo di nuovo la stessa folla “Si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore; e si mise a insegnare loro molte cose…".
Hai inteso? Non dice due parole, gli dà una benedizione e li congeda... Ma anche se al limite di risorse fisiche “...insegna molte cose, vitali per questo branco di gente senza guida... senza ideali, senza valori…”.
San Vincenzo de Paoli continuamente si domandava:
cosa farebbe Gesù se fosse al posto mio?
cosa farebbe Gesù se fosse al posto mio?
San Vincenzo de Paoli
Rileggi attentamente il brano di Vangelo di oggi e domandati: se Lui fosse al posto mio in quella officina, con quei compagni, in quell’esercizio con degli affari, in quell’ufficio con quegli impiegati, come lavorerebbe? Con quali pensieri, con quali parole, con quali atti, con quale giustizia?
Rimani un attimo in raccoglimento, ti risponderà e ti indicherà come comportarti. Ti sentirai vicino questo tuo amico e ti verrà spontaneo, anche questa volta, sussurrare
G R A Z I E S I G N O R E!
Don Lucio Luzzi
Preghiera dei fedeli
Il desiderio di incontro con il Signore ci ha spinti nella sua casa. A lui affidiamo tutte le nostre necessità, fiduciosi che l'amore di Dio si muove sempre a compassione dei suoi figli.
Preghiamo insieme e diciamo:
Ascoltaci, o Signore.
1. Per il Papa e i vescovi, i pastori della Chiesa: sappiano radunare intorno a Gesù e alla sua Parola quanti sono dispersi e lontani, perché si sentano accolti e compresi nella ferialità della loro vita quotidiana, preghiamo.
1. Per il Papa e i vescovi, i pastori della Chiesa: sappiano radunare intorno a Gesù e alla sua Parola quanti sono dispersi e lontani, perché si sentano accolti e compresi nella ferialità della loro vita quotidiana, preghiamo.
2. Per i giovani, che sentono maggiormente la dispersione del cuore e il disordine degli impegni: siano mossi dal desiderio di cercare Gesù e mettersi in ascolto della sua parola, preghiamo.
3. Per tutti i credenti: perché nel rispetto delle fedi e dei culti sia sempre presente la preghiera degli uni per gli altri che spinge al dialogo, al confronto e alla condivisione, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché si adoperi maggiormente nello sforzo di tradurre in lingue e culture diverse il messaggio custodito nella parola di Dio, preghiamo.
Signore, che hai avuto pietà dei tanti uomini senza pastore e li hai istruiti a lungo, donaci pastori che sappiano imitare la tua carità, e rendici docili agli insegnamenti che essi ci trasmettono in tuo nome. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
LITURGIA EUCARISTICA
Sulle Offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio del Cristo hai dato valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio del Cristo hai dato valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla Comunione Sal 110,4-5
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà cibo a coloro che lo temono.
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà cibo a coloro che lo temono.
Dopo la Comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di questi santi misteri, e fa' che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita nuova.
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di questi santi misteri, e fa' che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.
Vie dello Spirito
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"Riposatevi un poco"
Videoriflessione a cura di Don Lucio Luzzi
donlucioluzzi@virgilio.it
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