domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

sabato 5 gennaio 2013

"SIAMO VENUTI DALL'ORIENTE PER ADORARE IL RE"LITURGIA DELLA SOLENNITA'DELL'EPIFANIA LETTURE: Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3a.5-6; Mt 2,1-12






Liturgia di

Domenica 6  Gennaio 2013



EPIFANIA DEL SIGNORE

Anno C 



  
LETTURE:  Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3a.5-6
Mt 2,1-12

Antifona d'ingresso (Cf Ml 3,1; 1 Cr 19,12)
E' venuto il Signore nostro re:
nelle sue mani è il regno, la potenza e la gloria.
 
  



GLORIA A DIO



Gloria a Dio, nell'alto dei cieli, e pace in terra 
agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, 
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, 
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, 
Agnello di Dio, Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, 
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.









COLLETTA
O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.






LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


Prima Lettura Is 60,1-6
La gloria del Signore brilla sopra di te.

Dal libro del profeta Isaia
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


Salmo Responsoriale Sal 71



Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
 
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Seconda Lettura Ef 3,2-3.5-6
Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità. 
 

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


ACCLAMAZIONE AL VANGELO 
( Cf Mt 2,2)

Alleluia, alleluia. 
Abbiamo visto la tua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore
Alleluia.






PROCLAMAZIONE DEL VANGELO





 DAL VANGELO secondo MATTEO

I Magi, entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre e lo adorarono. Gli offrirono oro, incenso e mirra.
Siamo venuti dall'oriente per adorare il re.

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

  
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.






«Siamo venuti dall'oriente 
per adorare il re»


Dopo la lettura del Vangelo, il diacono o il sacerdote, o anche un cantore, può dare l'annunzio del giorno della Pasqua.
  
Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l'anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 31 marzo 2013.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.

Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 13 febbraio 2013. 
L'Ascensione del Signore, il 12 maggio 2013.
La Pentecoste, il 19 maggio 2013.
La prima domenica di Avvento, il 1 dicembre 2013.


Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli Apostoli, dei Santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. Amen.

COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

A CURA DI 

Don Lucio Luzzi


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06/01/2013

Epifania del
Signore


Ti adoreranno tutti
i popoli della terra






La Liturgia corre veloce. Il ciclo natalizio termina con l’Epifania, la manifestazione di Gesù a tutte le genti, rappresentata dai Magi che vengono dal lontano Oriente, a rendere omaggio al Messia. La tradizione popolare li ha quantificati e identificati in tre, Gaspare, Baldassarre, Melchiorre. Non arrivano a mani vuote ma, dice il Vangelo, portarono in dono oro, incenso, mirra.Utilissimo per la misera Famiglia di Nazareth, un po’ di denaro (oro) per le esigenze immediate. Ai tempi di Gesù le case erano l’equivalente per noi di un grottino, un tugurio, con un pagliericcio e un camino; passavano il giorno all’aperto e la sera si rifugiavano all’interno insieme agli animali domestici, con il camino acceso, per proteggersi dai rigori del freddo notturno.


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I Magi in adorazione
Dono tanto delicato dei Magi, l’incenso, che serviva per mettere alcuni grani sul fuoco e aveva funzione di deodorante.

L’ultimo dono, la mirra, (da sempre usata in Oriente per ungere il cadavere prima della sepoltura), molto gradita da Maria che al mattino portava il neonato Gesù, all’aperto, lo deponeva in una culla riparata dal sole cocente, con un telo sostenuto da quattro assi, avendo prima cosparso il corpicino nudo del bambinello di mirra, come antitodo alle zanzare.
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I Magi portarono doni a Gesù Bambino!
Noi cosa abbiamo regalato al Redentore
che è venuto al mondo per salvarci?
Forse presi dalle feste esteriori, davanti a Lui siamo rimasti a mani vuote!
Avevi promesso di avere pace, con la tua buona volontà, nel tuo cuore, nella tua famiglia, nel tuo posto  di lavoro…
Guarda Gesù Bambino; continua a sorriderti,
come sempre, con tanto amore...
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Vogliamo fargli anche noi,
dei doni, come i Magi?

Offriamogli qualche opera buona (oro), la nostra fiduciosa preghiera (incenso); ma il regalo più bello in assoluto, le nostre croci, i nostri guai (mirra).

Ricordati che Gesù Bambino non ci risponderà mai...”quanto sei sfortunato…”, ma risolverà Lui, i nostri problemi.
Quando gli diremo "grazie" , si rafforzerà
l’amicizia con Lui che tutto può!

Don Lucio Luzzi









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BAMBINO GESU' 
Asciuga, Bambino Gesù,
le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l'anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi
e a stringersi in un universale
abbraccio di pace!
 

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Invita i popoli, misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri creati
dalla miseria e dalla disoccupazione,
dall'ignoranza e dall'indifferenza,
dalla discriminazione e dall'intolleranza.


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Sei Tu, Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi liberandoci dal peccato.
Sei Tu il vero e unico Salvatore,
che l'umanità spesso cerca a tentoni.

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Dio della Pace, dono di pace all'intera umanità,
vieni a vivere nel cuore
di ogni uomo e di ogni famiglia.
Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia!
Amen
Don Lucio Luzzi



CREDO 


Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;

di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.








LITURGIA EUCARISTICA





Sulle Offerte
Guarda, o Padre, i doni della tua Chiesa, che ti offre non oro, incenso e mirra, ma colui che in questi santi doni è significato, immolato e ricevuto: Gesù Cristo nostro Signore, Egli vive e regna nei secoli dei secoli. 
 


Prefazio dell'EpifaniaCristo luce di tutti i popoli 

E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi]  in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza,
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.

E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo il Signore ...










Antifona alla Comunione  (Cf Mt 2,2)
Noi abbiamo visto la sua stella in orientee siamo venuti con doni per adorare il Signore.

DOPO LA COMUNIONE

La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre e in ogni luogo, perché contempliamo con purezza di fede e gustiamo con fervente amore il mistero di cui ci hai fatti partecipi. Per Cristo nostro Signore.


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"I Magi in adorazione"
Videoriflessione a cura di Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 






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