LETTURE:
1 Re 19, 16.19-21; Sal 15;
Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62
1 Re 19, 16.19-21; Sal 15;
Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62
Antifona d'ingresso(Sal 46,2)
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia. |
GLORIA A DIO
Gloria a Dio, nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen. |
COLLETTA
O Dio, che ci hai reso figli della luce con il tuo Spirito di adozione, fa' che
non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello
splendore della verità.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
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LITURGIA DELLA PAROLA
1 Re 19, 16. 19-21
Eliseo si alzò e seguì Elia.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, il Signore disse a Elìa: «Ungerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto».
Partito di lì, Elìa trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello.
Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elìa disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te».
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.
C: Parola di Dio.
Eliseo si alzò e seguì Elia.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, il Signore disse a Elìa: «Ungerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto».
Partito di lì, Elìa trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello.
Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elìa disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te».
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 15
Sei tu, Signore, l'unico mio bene.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Sei tu, Signore, l'unico mio bene.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
SECONDA LETTURA Gal 5, 1.13-18
Siete stati chiamati alla libertà
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.
Siete stati chiamati alla libertà
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(1Sam 3,9; Gv 6,68)
Alleluia, alleluia.
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta: tu hai parole di vita eterna. Alleluia. |
PROCLAMAZIONE DEL VANGELO
DAL VANGELO secondo LUCA
Prese la ferma decisione di mettersi in
cammino verso Gerusalemme. Ti seguirò ovunque tu vada.
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
a cura di Don Lucio Luzzi
30/06/2013XIII domenica del
Tempo Ordinario
Anno C
Radicalità nel seguire Cristo.
Una richiesta anche per noi!
Siamo liturgicamente alla
XIII domenica del Tempo Ordinario. Il colore liturgico dei paramenti del
celebrante è il verde che caratterizza le domeniche ordinarie, ossia senza
nessuna ricorrenza particolare. Ci accompagna sempre l’Evangelista Luca che descrive anche i particolari
organizzativi dei viaggi apostolici del Cristo. Gesù era in missione con i dodici ed altri discepoli e manda avanti
alcuni a preparare vitto e alloggio. “Entrarono in un
villaggio di Samaritani; era uno dei villaggi di confine della Samaria, tra la
Galilea a nord e la Giudea a sud”. I
Samaritani odiavano i Giudei ed il loro culto e avevano edificato anche un loro
tempio sul monte Garizim (l’attuale Gebel et - tor di Giordania ) alto 868
metri “... questi però non li
accolsero...” ed allora i due fratelli focosi Giacomo
e Giovanni, soprannominati da Gesù "figli del
tuono", andarono su tutte le furie, chiedendo addirittura al Maestro di
far scendere il fuoco dal cielo e distruggere quei pessimi
samaritani.
San Luca Evangelista
Tale proposta era
incompatibile con la mitezza e lo spirito di misericordia del Maestro che mai
aveva usato tali metodi con i nemici, “... ma Gesù si voltò
verso Giacomo e Giovanni e li rimproverò…”.
Si dirigono quindi verso un’ altro villaggio. Tutti seguono Gesù, attratti da possibili posizioni di benessere; tra questi un giovane che dice
Gli apostoli si ammutoliscono, altri si trovano in imbarazzo a seguirlo e delusi se ne vanno.
Trova sulla sua via nemici che lo odiano e cercano in ogni modo di fargli del male. Non c’è in Lui una parola di reazione, una lamentela. La sua amarezza profonda non la esterna in alcun modo.
Ho bisogno di scaricarmi, di sfogarmi anche senza controllo delle parole, la mia delusione e il mio nervosismo.
Ti chiedo sempre, Signore, tranquillità economica, serenità nel mio campo di lavoro, e di farmi godere la vita…
Con queste premesse la mia esistenza inevitabilmente sprofonda nella delusione, sfiducia, reazione e vorrei dirti: perché Signore non mi aiuti? Perché ai disonesti va tutto bene? E arrivo in certi momenti oscuri della vita a dire “...ma forse è inutile pregare il Signore, tanto per me non ci sarà ami nulla di buono…".
Se Tu assecondassi le mie richieste di comodità non mi potresti più garantire il premio eterno!
Si dirigono quindi verso un’ altro villaggio. Tutti seguono Gesù, attratti da possibili posizioni di benessere; tra questi un giovane che dice
“… ti seguirò dovunque tu
vada…”
Ma Gesù contro le illusioni ed i
miraggi
di benessere terreno taglia corto:
“…le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi,
ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”
di benessere terreno taglia corto:
“…le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi,
ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”
Gli apostoli si ammutoliscono, altri si trovano in imbarazzo a seguirlo e delusi se ne vanno.
Quanto ci fa riflettere questo
atteggiamento di Gesù!
Trova sulla sua via nemici che lo odiano e cercano in ogni modo di fargli del male. Non c’è in Lui una parola di reazione, una lamentela. La sua amarezza profonda non la esterna in alcun modo.
Ed
io?Quanto sono simile all’atteggiamento
dei due fratelli Giacomo e Giovanni!
dei due fratelli Giacomo e Giovanni!
Ho bisogno di scaricarmi, di sfogarmi anche senza controllo delle parole, la mia delusione e il mio nervosismo.
Ti chiedo sempre, Signore, tranquillità economica, serenità nel mio campo di lavoro, e di farmi godere la vita…
Con queste premesse la mia esistenza inevitabilmente sprofonda nella delusione, sfiducia, reazione e vorrei dirti: perché Signore non mi aiuti? Perché ai disonesti va tutto bene? E arrivo in certi momenti oscuri della vita a dire “...ma forse è inutile pregare il Signore, tanto per me non ci sarà ami nulla di buono…".
Ho capito Signore perché non
reagisci ai miei lamenti!
Se Tu assecondassi le mie richieste di comodità non mi potresti più garantire il premio eterno!
Aiutami ad accettare le tue
proposte.Lo so che lo fai perché mi vuoi bene.
Don Lucio Luzzi
Don Lucio Luzzi
CREDO
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
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LITURGIA EUCARISTICA
Sulle Offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali compi l'opera della redenzione,
fa' che il nostro servizio
sacerdotale sia degno del sacrificio che celebriamo. Per Cristo nostro
Signore.
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Antifona alla Comunione (Cf Lc 9,51)
Gesù mosse decisamente verso Gerusalemme incontro alla sua Passione.
DOPO LA COMUNIONE
La divina Eucaristia, che abbiamo offerto e ricevuto, Signore, sia per noi
principio di vita nuova, perché, uniti a te nell'amore, portiamo frutti che
rimangano per sempre. Per Cristo nostro Signore.
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