domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 11 marzo 2012

"DISTRUGGETE QUESTO TEMPIO E IN TRE GIORNI LO FARO'RISORGERE" III^Domenica di Quaresima B LETTURE: Es 20, 1-17; Sal.18; 1 Cor 1, 22-25; Gv 2, 13-25.



Liturgia di
Domenica 11 MARZO 2012
                                    
Colore liturgico: viola




III^DOMENICA DI QUARESIMA

 
LETTURE:

Es 20, 1-17; Sal.18; 1 Cor 1, 22-25; Gv 2, 13-25.






ANTIFONA D'INGRESSO



I miei occhi sono sempre rivolti al Signore, 
perché libera dal laccio i miei piedi. 
Volgiti a me e abbi misericordia, Signore, 
perché sono povero e solo. (Sal 25,15-16)  








COLLETTA



Dio misericordioso, fonte di ogni bene, tu ci hai proposto a rimediodel peccato il digiuno, la preghiera e le opere di carità fraterna; guarda a noi che riconosciamo la nostra miseriae, poiché ci opprime il peso delle nostre colpe,ci sollevi la tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



 LITURGIA DELLA PAROLA


 
 




PRIMA LETTURA


Es 20,1-17
La legge fu data per mezzo di Mosè.




 ‡ Dal libro dell'Esodo


In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile:
Non avrai altri dèi di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo. Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia, né il tuo schiavo né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha consacrato.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



 SALMO RESPONSORIALE


Signore, tu hai parole di vita eterna.


La legge del Signore è perfetta,rinfranca l’anima; la testimonianza del Signore è stabile,rende saggio il semplice. RIT.


I precetti del Signore sono retti,fanno gioire il cuore;il comando del Signore è limpido,illumina gli occhi.RIT.

Il timore del Signore è puro, rimane per sempre;i giudizi del Signore sono fedeli,sono tutti giusti.RIT.


Più preziosi dell’oro, 
di molto oro fino,
più dolci del miele 
e di un favo stillante.RIT





SECONDA LETTURA



1Cor 1,22-25
Annunciamo Cristo crocifisso, scandalo per gli uomini, ma, per coloro che sono chiamati, sapienza di Dio.



‡ Dalla  prima lettera di san Paolo Apostolo ai Corinzi

 



Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.
Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini. 



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Gv 3,16)

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito;chiunque crede in lui ha la vita eterna.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO



 

Dal VANGELO secondo GIOVANNI


Gv 2,13-25
Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere


Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». 
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.









C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo  



«Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere»




COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
a cura di DON LUCIO LUZZI



11/03/2012


III domenica di
Quaresima

Anno B
Quale segno ci mostri
per fare queste cose? 


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO





Quale segno ci mostri
per fare queste cose?



PENSIERO DELLA DOMENICA

+ VIDEO CORRELATO


Gesù nel suo insegnamento non ha mai accettato compromessi, mezze misure, forme blande, ma è stato categorico nel tracciare la strada da percorrere: “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Mt.5-48). L’uomo invece ha cercato sempre di risolvere i problemi proponendo in tutto e a tutti, formule di compromesso; e inevitabilmente si avvera il detto “Non progredi, regredi est”. E’ quello che avvenne anche al tempo di Cristo. Il tempio di Gerusalemme, luogo per eccellenza per essere in contatto con Dio, per mezzo della preghiera, lo trova con “…gente che vendeva buoi, pecore e cambiavalute seduti al banco…”.

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Gesù raffigurato
mentre scaccia i
mercanti dal Tempio


Il Cristo cominciò ad urlare “...portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato…”.Nelle nostre Chiese c’è addirittura la presenza reale di Gesù nell’Eucarestia, ma, al di fuori della ufficialità, quante volte il nostro comportamento è per lo meno discutibile!
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Forse avrai occasione di andare in Chiesa, perché il 19 Marzo è per tutti, praticanti e no, la Festa di San Giuseppe. Un uomo che vive nell’ombra, mai alla ribalta della sua vita quotidiana di cittadino di Nazareth.

A me fa impressione l’equilibrio, l’accettazione silenziosa di tante traversie della sua vita. Come è possibile tutto questo, in un giovane di 20-25 anni? Questa è la sua straordinaria grandezza.

E’ innamorato della sua ragazza, Maria, la quale non le confida nulla di quello che è avvenuto in Lei.

Giuseppe l’ha attesa con ansia per tre mesi. La sua promessa sposa era andata ad Hain Karim (un paesino lontano 120 chilometri) per aiutare sua cugina.

Quando Maria ritorna Giuseppe è felicissimo ma nota con stupore ed incredulità che la sua ragazza porta già evidenti i segni della gravidanza.

Trovarsi in una situazione analoga, per noi sarebbe sacrosanto chiedere spiegazioni, tutta la verità e poi, prima a parole, quindi con i fatti, avremmo dato sfogo alla nostra reazione.

E’ strabiliante il comportamento di Giuseppe; non riesce a pensare male della sua ragazza, ma la realtà è evidentissima. Decide di scappare dal paese (perché erano sulla bocca di tutti con critiche e ironie...).

Non sarà Maria a darle spiegazioni ma l’Angelo di Dio che lo rassicurerà su tutto

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Una raffigurazione
del sogno di San Giuseppe
in cui l'Angelo lo informa
della volontà di Dio

Io rimango perplesso quando penso alla fuga in Egitto per portare in salvo il Bambino e sua Madre; un viaggio lunghissimo, estenuante, con ansia, incubi, terrore dell’irreparabile.

Non pensare che la sera trovavano sempre accoglienza benevola in qualche casa di campagna.Chissà quante volte, vedendo questi due giovani pieni di salute, gli avranno detto… ”ma andate a lavorare, vagabondi, invece di fare gli zingari, con questa creatura…”.

Vogliamo fare insieme una richiesta a San Giuseppe?


Chiediamogli che ci aiuti ad imitarlo, almeno qualche volta, perché noi non abbiamo diritto di lamentarci per qualche disagio che la vita ci riserva!


Don Lucio Luzzi




PREGHIERA DEI FEDELI



Invochiamo con fiducia Dio, fonte di misericordia, perché purifichi i nostri cuori e li faccia diventare tempio vivo del suo Spirito. 
Preghiamo insieme dicendo: 

Ascolta, Signore, la nostra preghiera.
1. Per tutta la Chiesa: il dono dello Spirito sia sorgente per un rinnovato impegno di conversione, che la spinga ad essere riconosciuta da ogni uomo come il vero luogo di incontro con l'umanità del Cristo, preghiamo. 
2. Per i ministri ordinati: nel loro servizio sappiano valorizzare i diversi carismi che lo Spirito suscita per sostenere la vitalità e la missione della Chiesa, preghiamo. 
3. Per tutti i catecumeni che si preparano a ricevere il dono del Battesimo: nell'incontro con Cristo sappiano riconoscere la sorgente del vero senso della vita, preghiamo. 
4. Per tutti gli uomini che sono alla ricerca del Dio vivo e vero: lo Spirito Santo doni loro la gioia di incontrare cristiani che possano essere segno e testimonianza vera del tuo amore, preghiamo. 
5. Per tutti gli artisti che hanno il compito di costruire o restaurare le chiese: siano strumento che comunica l'autentica bellezza di Dio agli uomini del nostro tempo, preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere. Lo Spirito, che abita nel nostro cuore, le ha suscitate e portate alla nostra bocca: accoglile nella tua bontà e adempile secondo la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

LITURGIA EUCARISTICA


Preghiera sulle offerte
Per questo sacrificio di riconciliazione perdona, o Padre, i nostri debiti e donaci la forza di perdonare ai nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA III
I frutti della penitenza 


È veramente cosa buona e giusta,
innalzare un inno a te, Padre onnipotente, e cantare insieme la tua lode.
Tu vuoi che ti glorifichiamo
con le opere della penitenza quaresimale, perché la vittoria sul nostro egoismo ci renda disponibili alle necessità dei poveri,
a imitazione di Cristo tuo Figlio, nostro salvatore. 
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...






ANTIFONA DI COMUNIONE


Il passero trova la casa,
la rondine il nido dove porre i suoi piccoli
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi. (Sal 84,4-5)




PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE


O Dio, che ci nutri in questa vita
con il pane del cielo, pegno della tua gloria, fa’ che manifestiamo nelle nostre opere la realtà presente nel sacramento che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.





Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
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"O Ostia Santa"
Elaborazione musicale di Mons. Marco Frisina
Introduzione a cura di Don Lucio Luzzi

  









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