domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 22 aprile 2012

"COSI STA SCRITTO:IL CRISTO PATIRA' E RISORGERA' DAI MORTI IL TERZO GIORNO" III^Domenica di Pasqua ANNO B LETTURE: At 3, 13-15. 17-19; Sal.4; 1 Gv 2, 1-5; Lc 24, 35-48.



Liturgia di
Domenica 22 APRILE 2012
                                    
Colore liturgico: viola





III^DOMENICA DI PASQUA


Anno B

 



 LETTURE:

 At 3, 13-15. 17-19; Sal.4; 1 Gv 2, 1-5; Lc 24, 35-48.




ANTIFONA D'INGRESSO



Acclamate al Signore da tutta la terra, 
cantate un inno al suo nome, 
rendetegli gloria, elevate la lode. Alleluia. (Sal 66,1-2) 








GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.







COLLETTA



Esulti sempre il tuo popolo, o Padre,
per la rinnovata giovinezza dello spirito,
e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale,
così pregusti nella speranza
il giorno glorioso della risurrezione. 

...  
Per il nostro Signore Gesù Cristotuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



 LITURGIA DELLA PAROLA


 
 




PRIMA LETTURA


At 3,13-15.17-19
Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti.




 ‡ Dagli Atti degli Apostoli


In quei giorni, Pietro disse al popolo: «Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni.
Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



 SALMO RESPONSORIALE


Sal 4


RIT:Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».

In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.


SECONDA LETTURA



1Gv 2,1-5
Gesù Cristo è vittima di espiazione per i nostri peccati e per quelli di tutto il mondo.



‡ Dalla prima lettera di san Giovanni Apostolo 

 



Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. 



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Lc 24,32)

Alleluia,Alleluia
Signore Gesù,facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli.
Alleluia



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO



 

Dal VANGELO secondo LUCA



Lc 24,35-48
Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.





In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni»


C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo  





“Il Cristo doveva patire 
e risuscitare dai morti il terzo giorno; 
sarà predicata 

nel suo nome la conversione 
e il perdono dei peccati a tutte le genti”





COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
a cura di DON LUCIO LUZZI












22/04/2012

III domenica
di Pasqua


Anno B

Gesù in persona stette in
mezzo a loro e disse:
"Pace a voi"


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it 




Negli ultimi quaranta giorni di permanenza su questa terra, Gesù, con un paziente lavoro, deve gradualmente rafforzare la fede dei suoi amici, convincendoli, prima di tutto, che LUI è veramente risorto. Non è facile per gli apostoli credere in qualcosa che va razionalmente contro corrente. D’altra parte sono uomini semplici, senza nessuna istruzione, e quindi con limitata capacità di analisi approfondite. Hanno vissuto questi anni con il Maestro, in un alternarsi sconcertante di periodi di entusiasmo, intravedendo un futuro soprattutto di benessere materiale; sensazioni puntualmente represse da altri motivi di titubanza, scoraggiamento, delusioni… Gesù deve usare argomenti concreti per togliere i loro dubbi; perché quando appare loro con il saluto “Pace a voi“, dice Luca (24-37) “…che stupiti e spaventati, credevano di vedere un fantasma!”.
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Una raffigurazione di Gesù
insieme agli Apostoli


Quanta dolcezza nel Cristo che dice loro: “Perché siete turbati e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi, sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne ed ossa come vedete che ho io”.

E’ la prova non solo visiva ma anche di contatto fisico.

Quanto è stata lunga e difficile questa opera di persuasione!

Gli Apostoli l’hanno visto e toccato provando una grande gioia ma, dice Luca“…ancora non credevano ed erano stupefatti”.



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E Gesù smonta l’ultimo ostacolo con una proposta ad effetto: ”... avete qualcosa da mangiare?". Gli portarono una porzione di pesce arrostito; Egli lo prese, lo mangiò davanti a loro...

Ed inizia negli Apostoli la vera metamorfosi. Cominciano a persuadersi. Ci vorranno ancora parecchi giorni, ma ormai hanno intrapreso il cammino della testimonianza.

Quanto mi rispecchio anche io nell’atteggiamento dei discepoli!

Anche in me si alternano momenti di facile entusiasmo a periodi di dubbi, di insoddisfazione interiore.

Se forse anche tu, a volte, provi lo stesso mio stato d’animo, raccogliamoci insieme in un momento di preghiera che esca dal profondo del cuore:  

Ti ringrazio, Signore, anzitutto perché non mi hai permesso di vederti come un fantasma e di avermi infuso quel coraggio che l’ incomprensione e, spesso, l’ostilità degli uomini (anche i più bene intenzionati) mi spegnevano.
 Mi hai fatto sentire nell’intimo, dove non ti si può confondere con un fantasma, né fraintendere: 

"Coraggio sono io, non tu, a lavorare, a rischiare con te,
per il Padre, per il nostro Padre"



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"Non aspettare la quiete, la pace per lavorare con me: in queste condizioni ti troverai solo alla destra del Padre, con me”


TI RINGRAZIAMO SIGNORE;
AUMENTA OGNI GIORNO LA NOSTRA FEDE!


Don Lucio Luzzi






Preghiera dei fedeli



Come i discepoli di Emmaus, anche noi apriamo il nostro cuore al Signore perché aumenti la nostra fede e ci faccia comprendere il mistero della salvezza.
Preghiamo insieme e diciamo: 



Resta con noi, Signore!

1. Quando il nostro cuore non riconosce le tracce della tua presenza negli avvenimenti della storia, ti preghiamo.


2. Quando smarriamo il sentiero della vita e ci allontaniamo dalla tua Parola, ti preghiamo.


3. Quando la durezza del nostro cuore non ci permette di comprendere il significato profondo delle Scritture, ti preghiamo.


4. Quando diciamo di essere cristiani, ma non abbiamo la forza di osservare i tuoi comandamenti, ti preghiamo.


5. Quando vediamo il dolore nel cuore delle persone che ci sono accanto, ma non sappiamo trovare le parole per far cambiare la tristezza in gioia, ti preghiamo.
6. Quando non sappiamo riconoscere la presenza del Signore risorto nella sua Chiesa pellegrina sulla terra, ti preghiamo.

Apri il nostro cuore, Signore, alla comprensione della tua Parola e trasforma la nostra tristezza nella speranza certa della tua presenza in mezzo a noi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

LITURGIA EUCARISTICA


Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa, e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia, donale anche il frutto di una perenne letizia.  
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE III 
Cristo sempre vive e intercede per noi 

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Egli continua a offrirsi per noi
e intercede come nostro avvocato:
sacrificato sulla croce più non muore,
e con i segni della passione vive immortale.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi 
canta l’inno della tua gloria:Santo...






ANTIFONA DI COMUNIONE


“Il Cristo doveva patire e risuscitare dai morti il terzo giorno;
sarà predicata nel suo nome la conversione
e il perdono dei peccati a tutte le genti”. Alleluia. (Lc 24,46-47) 




PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo,
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.






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"Ti ringrazio o mio Signore"
Introduzione di Don Lucio Luzzi - donlucioluzzi@virgilio.it 








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