domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 29 aprile 2012

"IO SONO IL BUON PASTORE" IV^Domenica di Pasqua ANNO B LETTURE: At 4, 8-12; Sal.117; 1 Gv 3,1-2; Gv 10, 11-18.



Liturgia di
Domenica 29 APRILE 2012
                                    
Colore liturgico: viola




IV^DOMENICA DI PASQUA


Anno B

 

 Colore liturgico: bianco
  Santa Caterina da Siena, Vergine e Dottore della Chiesa  (Festa)




 LETTURE:

 At 4, 8-12; Sal.117; 1 Gv 3,1-2; Gv 10, 11-18.



ANTIFONA D'INGRESSO



Della bontà del Signore è piena la terra;
la sua parola ha creato i cieli. Alleluia.

(Sal 33,5-6)








GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.







COLLETTA



O Dio, creatore e Padre,
che fai risplendere la gloria del Signore risorto
quando nel suo nome è risanata
l’infermità della condizione umana,
raduna gli uomini dispersi nell’unità di una sola famiglia,
perché aderendo a Cristo buon pastore
gustino la gioia di essere tuoi figli.
 

...  
Per il nostro Signore Gesù Cristotuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



 LITURGIA DELLA PAROLA


 
 




PRIMA LETTURA



At 4,8-12
In nessun altro c’è salvezza.





 ‡ Dagli Atti degli Apostoli


In quei giorni, Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro:
«Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato.
Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



 SALMO RESPONSORIALE


Sal 117


RIT:La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.


Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.


SECONDA LETTURA



1Gv 3,1-2
Vedremo Dio così come egli è.

‡ Dalla prima lettera di san Giovanni Apostolo 

 



Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Gv 10,14)

Alleluia,Alleluia
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.

Alleluia



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO



 

Dal VANGELO secondo GIOVANNI



Gv 10,11-18
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. 





In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo  





Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.




COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
a cura di DON LUCIO LUZZI







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29/04/2012

IV domenica
di Pasqua


Anno B

"E ho altre pecore...
Anche quelle devo guidare"



PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
donlucioluzzi@virgilio.it 




Gesù nel suo insegnamento si è servito, per spiegare grandi ed eccelse verità, di esempi comprensibili a tutti, come le parabole, ed ha portato similitudini dove Lui si impersona in figure identificabili per gran parte della sua gente. La pastorizia era molto diffusa in Palestina. Vaste torme di pecore pascolavano sui dossi delle colline e durante la notte venivano rinchiuse in recinti circondati da un basso muricciolo di pietre a secco. Un guardiano solo custodiva molte greggi riunite insieme fino a che, al mattino, venivano i pastori e ciascuno chiamava le proprie pecore e le conduceva a pascolare con sé. Capitava in certe notti che il ladro desse la scalata al muretto di cinta; o anche che il lupo affamato balzasse nel chiuso a divorare qualche pecora.
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Gesù è il buon pastore
Allora il guardiano, se poteva, gridava e difendeva il gregge; ma se c’era da rischiare la propria pelle, fuggiva al sicuro. E le pecore? Peggio per loro e per il padrone!
Senti la pagina stupenda che troviamo nella liturgia 
di questa domenica del Buon Pastore.

Il parlare di Gesù è permeato di dolcezza ed amore vero; e si rimane attoniti e affascinati verso questo Pastore che ha cura e premura delle sue pecore che, nella similitudine, siamo ciascuno di noi.

Disse Gesù:
”... io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la mia vita per le pecore. Ed ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore…”.

Non si limita il buon Pastore ad avere ogni premura per il suo gregge, ma la sua ansia, il suo desiderio si estende anche a chi non fa parte di questo gregge e sogna il giorno che ascolteranno la sua voce per diventare unico gregge con unico pastore.



E’ il suo ardente desiderio: l’unità della Chiesa!


Problema secolare e storico per le diversità e le
divisioni all’interno della Chiesa di Dio!

“…Prego per loro, Padre, perché siano una cosa sola…”

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Io mi domando: quale è il mio contributo quotidiano perché il sogno della unità, diventi realtà?

Non fermiamoci alle analisi storiche, ma sentiamoci coinvolti personalmente. Il nostro contributo deve passare per le più piccole cose. Quante volte facciamo prevalere il nostro giudizio che ha come sottofondo le radici dell’orgoglio, della superbia, dell’invidia.

Ci pensi, a volte anche inavvertitamente, come professiamo la divisione anche con le espressioni, forse banali e superficiali, ma che ci allontanano decisamente dal cammino del Buon Pastore… A me questo prete mi sa antipatico, è noioso… si deve fare sempre come vuole lui…”. E i giudizi sulle associazioni? Sui collaboratori? Sui volontari?

Signore aiutami; ho paura di essere a volte una pecora fuori del recinto, che vaga per luoghi e pascoli che voglio scegliere io e mi disperdo nella aridità del deserto…
Se seguissi sempre, con umiltà, senza troppe elucubrazioni razionali, a Te buon Pastore!
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Potrei provare la gioia che, se anche camminassi in una valle oscura in certi periodi della mia vita, CON TE VICINO SIGNORE, NON TEMERO’ PERCHE’ TU FARAI DISSETARE LA MIA ARIDITA’ ALLE ACQUE TUE TRANQUILLE…


Don Lucio Luzzi






Preghiera dei fedeli



Fratelli e sorelle, invochiamo il Signore, buon pastore che conduce il suo popolo ai pascoli della vita. 
Preghiamo insieme e diciamo: 



Buon Pastore, ascolta la nostra preghiera. 
1. Buon Pastore, guarda la tua Chiesa che attraverso i sentieri tortuosi della storia anela al tuo Regno, e fa' che nessuno si perda di quanti hai consacrato a te nel battesimo, preghiamo. 


2. Buon Pastore, guida il Papa e tutti i ministri della Chiesa, perché diano come te la vita per il bene del loro gregge e guidino la Chiesa ad essere un solo ovile attorno a te, unico Pastore, preghiamo. 


3. Buon Pastore, ispira con il tuo Santo Spirito i catechisti, i missionari e tutti i laici che nella Chiesa donano il loro tempo all'annuncio del Vangelo, e rendili testimoni coraggiosi del Cristo morto e risorto, preghiamo. 


4. Buon Pastore, che conosci tutte le tue pecore, guarda con amore questa tua comunità radunata e fa' che sempre di più cresca nel desiderio di seguire te, unica meta del pellegrinaggio terreno, preghiamo. 

Ascolta, o Padre, queste nostre preghiere, ed esaudiscile per amore del tuo nome. Per Cristo nostro unico Signore.

LITURGIA EUCARISTICA


Preghiera sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l’opera della nostra redenzione,
fa’ che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.  

Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE IV 

La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale 

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
In lui, vincitore del peccato e della morte,
l’universo risorge e si rinnova,
e l’uomo ritorna alle sorgenti della vita.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...






ANTIFONA DI COMUNIONE


È risorto il buon Pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia. 




PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Custodisci benigno, o Dio nostro Padre,
il gregge che hai redento
con il sangue prezioso del tuo Figlio,
e guidalo ai pascoli eterni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.







Vie dello Spirito
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"Il Signore è il mio pastore"
Elaborazione musicale di Mons. Frisina - Introduzione di Don Lucio Luzzi



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