domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 29 gennaio 2012

"EGLI INFATTI INSEGNAVA LORO COME UNO CHE HA AUTORITA' "




Liturgia di
Domenica 29 Gennaio 2012





 
IV^DOMENICA DEL 
TEMPO ORDINARIO
ANNO (B)   Colore liturgico: verde 

 
LETTURE:
 Dt 18, 15-20; Sal. 94; 1 Cor 7, 32-35; 
Mc 1, 21-28.
  


ANTIFONA D'INGRESSO



Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici da tutti i popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode. (Sal 106,47) 


GLORIA A DIO



Gloria a Dio, nell'alto dei cieli, e pace in terra 
agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, 
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, 
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, 
Agnello di Dio, Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, 
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.










COLLETTA

O Padre, che nel Cristo tuo Figlio
ci hai dato l’unico maestro di sapienza
e il liberatore dalle potenze del male,
rendici forti nella professione della fede,
perché in parole e opere
proclamiamo la verità
e testimoniamo la beatitudine
di coloro che a te si affidano. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo... 



 LITURGIA DELLA PAROLA
 

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PRIMA LETTURA



Dt 18,15-20
Susciterò un profeta e gli porrò in bocca le mie parole.

 ‡ Dal libro del Deuterònomio


Mosè parlò al popolo dicendo: 
«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto. 
Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”. 
Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”».


C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

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 SALMO RESPONSORIALE






RIT:Ascoltate oggi la voce del Signore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».

SECONDA LETTURA



1Cor 7,32-35
La vergine si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa.

‡ Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi


Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.



C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.



ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Mt 4, 16)

Alleluia, alleluia.
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morteuna luce è sorta.

Alleluia.



PROCLAMAZIONE DEL VANGELO 

 


 

Dal VANGELO secondo MARCO

Mc 1,21-28
Insegnava loro come uno che ha autorità.


E Gesù gli ordinò severamente: «Taci, esci da lui!». E lo Spirito impuro, straziandolo e gridando uscì da lui.In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». 
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

 




C: Parola del Signore
A: Lode a te o Cristo.


"Egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità"


COMMENTO
ALLA PAROLA DI DIO
 A CURA DI DON LUCIO LUZZI

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29/01/2012

IV domenica del
Tempo Ordinario


Anno B

Egli insegnava loro come 
uno che ha autorità




PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO







Di fronte all’uomo posseduto dal demonio, Gesù dice: “Taci! Esci da quell’uomo”. Nei Vangeli si fa spesso riferimento alla città di Cafarnao. In questa cittadina della Galilea vi era una guarnigione romana guidata da un pio Centurione ed un posto di dogana il cui funzionario era Levi - Matteo. Gesù lasciata la sua Nazareth va ad abitare a Cafarnao, in casa di Pietro, e da buon ebreo il sabato entra nella sinagoga “ …e si mise ad insegnare: Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava come uno che ha autorità e non come gli scribi. Allora un uomo, che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: "Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il Santo di Dio!”. E Gesù lo sgridò: “Taci ed esci da quell’uomo”. E lo spirito immondo straziandolo e gridando forte, uscì da lui…”(Mc 1,21-23).
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Ai tempi del Cristo nella Palestina era abbastanza comune che il demonio prendesse possesso fisico di una persona.

Tutti i fenomeni negativi venivano considerati come punizione da parte di Dio e quindi anche l’indemoniato era considerato tale, come castigo per i suoi peccati.
Il Messia con la sua autorità impone al demonio di uscire da quell’uomo e lo reintegra nella piena dignità e libertà.
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Nella nostra mentalità contemporanea sentire parlare di demonio fa quasi ridere...

Chiamalo come vuoi, satana, demonio, forza del male, tentazione, desiderio di percorrere una strada sbagliata, curiosità morbosa, libertà di scelta… è proprio qui!

Il poeta Publio Ovidio Nasone (anno 43 a.c)) sintetizzava il tutto così: 

“VIDEO BONA PROBOQUE, DETERIORA SEQUOR” 

("Vedo il bene e l’approvo, ma poi seguo la via del male)

E’ la storia della nostra realtà quotidiana. Con la nostra libertà possiamo scegliere quello che vogliamo e come vogliamo e purtroppo spesso perdiamo la nostra libertà.

Ogni giorno dobbiamo convivere con le attrattive della forza del male; ci illudiamo e gradualmente ci troviamo prigionieri delle nostre scelte.

Visto così, anche se non mi interessa la qualifica di satana, demonio, devo essere onesto con me stesso e riconoscere che qualcuno mi tenta in ogni momento verso il male, con l’illusione di poter possedere la felicità.

E allora?


“Fa che ascoltiamo Signore la tua voce”



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Accostiamoci a Lui per rendergli grazie/
a Lui acclamiamo con canti di gioia.
Se ascoltaste oggi la voce del Signore!Venite, cantiamo al Signore/
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.

(Salmo 94 - 95)
Don Lucio Luzzi



PREGHIERA DEI FEDELI



Gesù è venuto a portare la sua Parola, insegnando con autorità. Preghiamo perché ci aiuti a non chiudere il nostro cuore all'ascolto, anche quando il suo messaggio è impegnativo.
Preghiamo insieme dicendo: 



Ascoltaci, o Signore! 

1. Per la Chiesa nel mondo intero: trasmetta con fedeltà e coraggio a tutti gli uomini la Parola di salvezza, preghiamo. 


2. Per coloro che vivono il ministero della Parola: si preparino con cura a leggere e meditare la Bibbia e la trasmettano con entusiasmo e sapienza, preghiamo. 


3. Per chi è sposato e per chi è celibe: in ogni stato di vita si sappia vivere con animo indiviso l'amore di Dio, senza disimpegni o distrazioni, preghiamo. 


4. Per tutti coloro che vivono il sacramento del matrimonio: sappiano rendere grazie per il dono ricevuto e lo alimentino di giorno in giorno, preghiamo. 


5. Per la nostra comunità cristiana: la condivisione dell'unico pane eucaristico ci spinga a portare a tutti il messaggio profetico di pace e di liberazione dal male, preghiamo.

Padre, Dio potente e misericordioso, metti a tacere le potenze del male che si agitano nel mondo e donaci un cuore attento e pronto ad ascoltare la voce di Gesù, tuo Figlio e nostro fratello e Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



LITURGIA EUCARISTICA

SULLE OFFERTE 

Accogli con bontà, o Signore, questi doni
che noi, tuo popolo santo, deponiamo sull’altare, e trasformali in sacramento di salvezza. 
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO

E’ veramente cosa buona e giusta proclamare le tue grandi opere e renderti grazie a nome di tutti gli uomini, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Egli, nascendo da Maria Vergine, ha inaugurato i tempi nuovi; soffrendo la passione, ha distrutto i nostri peccati; risorgendo dai morti, ci ha aperto il passaggio alla vita eterna; salendo a te, Padre, ci ha preparato un posto nel tuo regno.
Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai Santi, cantiamo senza fine l’inno della tua lode:

Santo,Santo,Santo.....




ANTIFONA DI COMUNIONE


“Io so chi tu sei, Gesù Nazareno: 
il santo di Dio”. (cf. Mc 1,24) 


PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE


O Dio, che ci hai nutriti alla tua mensa, 
fa’ che per la forza di questo sacramento,
sorgente inesauribile di salvezza,
la vera fede si estenda sino ai confini della terra.
Per Cristo nostro Signore.

 



Video correlato
"Acclamate al Signore"
Elaborazione musicale di Mons. Marco Frisina
                                 



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