domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

domenica 2 settembre 2012

"TRASCURANDO IL COMANDAMENTO DI DIO,VOI OSSERVATE LA TRADIZIONE DEGLI UOMINI" XXII^DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B LETTURE: Dt 4,1-2.6-8 Sal 14; Gc 1,17-18.2 1b-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23




Liturgia di


Domenica 2 SETTEMBRE 2012




XXII ^DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B


  

                                      

LETTURE:

Dt 4,1-2.6-8 Sal 14; Gc 1,17-18.2
1b-22.27
Mc 7,1-8.14-15.21-23
Antifona d'ingresso ( Sal 85,3.5 )

Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.


GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.









COLLETTA
O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.







LITURGIA DELLA PAROLA




 
 


Prima Lettura Dt 4,1-2.6-8

Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando... osserverete i comandi del Signore. 

Dal libro del Deuteronomio 
Mose'parlò al popolo dicendo: «Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi. Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: "Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente". Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?».  

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


Salmo Responsoriale    Sal 14


Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda.
Colui che cammina senza colpa, 
pratica la giustizia 
e dice la verità che ha nel cuore, 
non sparge calunnie con la sua lingua.


Non fa danno al suo prossimo 
e non lancia insulti al suo vicino. 
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, 
ma onora chi teme il Signore.


Non presta il suo denaro a usura 
e non accetta doni contro l'innocente. 
Colui che agisce in questo modo 
resterà saldo per sempre. 
 

Seconda Lettura      Giac 1,17-18.21-22.27

Siate di quelli che mettono in pratica la Parola.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo 

Fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c'è variazione né ombra di cambiamento. Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza. Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi.
Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.


ACCLAMAZIONE AL VANGELO 
 (Gc 1,18 ) 

Alleluia, alleluia. 

Per sua volontà il Padre ci ha generati per mezzo della parola di verità,
per es
sere una primizia delle sue creature. 
  

Alleluia.






PROCLAMAZIONE DEL VANGELO





 DAL VANGELO secondo MARCO 

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.


Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui possa renderlo impuro. Ma il male che esce dal suo cuore...In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti -, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini". Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, in­ganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo».

C: Parola del Signore
A: Lode a Te o Cristo 




 “Il male che esce dal cuore,
 contamina l’uomo”, 
dice il Signore. (cf. Mc 7,20)


COMMENTO

ALLA PAROLA DI DIO

a cura di Don Lucio Luzzi   

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02/09/2012

XXII domenica del
Tempo Ordinario


Anno B



NESSUNA TRADIZIONE UMANA

SUPERA LA LEGGE DI DIO


In molte circostanze della vita è indispensabile per noi l’apparenza.

Come diciamo in gergo popolare “ salvare la faccia” e in questo modo cerchiamo di nascondere i nostri lati negativi, facendo apparire quello che ci può dare consenso, considerazione, apprezzamento.

Abbiamo bisogno tante volte di soffocare la nostra coscienza, tentando di farla tacere, senza riuscirci mai!

Allora cerchiamo di stordirci , con la nostra fantasia, e ci formuliamo giudizi giustificativi, per sentirci tranquilli del nostro operato; ma riaffiora inesorabilmente la voce della coscienza e diventa un tormento.

La liturgia odierna ci propone nella seconda lettura un piccolo brano della lettera si S. Giacomo.

Era figlio i Cleofa e di Maria, parente della ss. Vergine ed era con i suoi fratelli, Giuda, Simone e Giuseppe, cugino di Gesù.

Fu uno dei dodici apostoli; Cristo gli apparve, in particolare, dopo la risurrezione e sembra che lo abbia eletto vescovo di Gerusalemme.

Giacomo scrive ai giudeo-cristiani dispersi fra le nazioni pagane, per metterli in guardia contro i Simoniti e Nicolaiti, che dicevano che non c’èbisogno di opere buone, ma basta la fede.

Giacomo dice chiaramente che la parola di Dio non va solo ascoltata, ma tradotta nella pratica e animata dalle carità.

E nel Vangelo di oggi ancora l’ennesimo scontro tra Gesù e gli Scribi e Farisei
Non riesce ad essere benevolo con questa categoria, per la loro perfidia e falsità.

“….quei farisei e scribi  interrogarono: perché i tuoi disceoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde? Ed Egli rispose: bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini..”.

Da questo lamento di Gesù appare evidente la sua angoscia per chi si ostina volutamente e con perfidia a non seguire la strada della salvezza.

Anche dalla Liturgia della Parola di Dio di oggi, quanto insegnamento per noi!

Perché quando preghiamo ci distraiamo e ci annoiamo quasi subito?
Forse anche tu hai costatato quanto è difficile mettere un freno alla nostra fantasia.

Se la preghiera consiste nel ripetere e biascicare parole e formule, siamo in chiesa materialmente, ma la nostra mente vaga chissà dove…

Ed ecco allora il lamento di Gesù, rivolto a ciascuno di noi…..anche tu mi onori con le labbra e non permetti che io entri nel tuo cuore, per ripulire, riordinare i tuoi sentimenti, per togliere le tua insoddisfazioni e darti serenità, per eliminare la tua insicurezza, i tuoi dubbi;
per darti quella pace che il tuo cuore può avere soltanto quando riposa in me…”


Don Lucio Luzzi




CREDO 


Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.








LITURGIA EUCARISTICA







Sulle Offerte
Santifica, Signore, l'offerta che ti presentiamo, e compi in noi con la potenza del tuo Spirito la redenzione che si attua nel mistero 
 Per Cristo nostro Signore.






Antifona di Comunione  (Sal 30,20)

Quant'è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per quelli che ti temono.

Dopo la Comunione 
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore e ci spinga a servirti nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.  
 
 














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