domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

lunedì 17 dicembre 2012

NOVENA DI NATALE:2°GIORNO


NOVENA DI NATALE II°GIORNO



CORONELLA DA RECITARSI PRIMA DI CIASCUNA MEDITAZIONE
I. Gesù mio dolcissimo, che nascesti in una grotta e poi fosti collocato in una mangiatoia sulla paglia, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


II. Gesù mio dolcissimo, che fosti presentato ed offerto da Maria nel tempio, per esser poi un giorno sacrificato per noi sopra la croce, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


III. Gesù mio dolcissimo, che fosti perseguitato da Erode e costretto a fuggire in Egitto, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


IV. Gesù mio dolcissimo, che dimorasti in Egitto per sette anni povero, sconosciuto e disprezzato da quella gente, abbi di noi pietà.
 Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


V. Gesù mio dolcissimo, che ritornasti alla tua patria per esser ivi un giorno crocifisso in mezzo a due ladri, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


VIGesù mio dolcissimo, che fanciullo di dodici anni rimanesti nel tempio a discutere con i dottori, e dopo tre giorni fosti ritrovato da Maria, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

VII. Gesù mio dolcissimo, che vivesti nascosto per tanti anni nella bottega di Nazareth servendo a Maria ed a Giuseppe, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


VIII. Gesù mio dolcissimo, che tre anni prima della tua Passione uscisti a predicare insegnando la via della salvezza, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


IX. Gesù mio dolcissimo, che finalmente per nostro amore terminasti la vita morendo in croce, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.



17 Dicembre

Meditazione dell'amore di Dio nel nascere bambino


Poteva il Figlio di Dio nel farsi uomo per nostro amore comparire al mondo in età d'uomo perfetto, come comparve Adamo quando fu creato; ma poiché i bambini sogliono maggiormente tirarsi l'amore di chi li guarda, egli volle comparire in terra da bambino, e da bambino più povero e spregiato che mai tra bambini sia nato. Scrisse S. Pier Crisologo: 


Cosi volle nascere il nostro Dio, perché così volle essere amato. Avendo già predetto il profeta Isaia che il Figlio di Dio doveva nascer bambino e così darsi tutto a noi per l'amore che ci portava: Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio (Is 9, 5).


Gesù mio, mio sommo e vero Dio, e chi mai
dal cielo ti ha spinto a nascere in una grotta, se non l'amore che porti agli uomini? Chi dal seno del Padre ti ha indotto a collocarti in una mangiatoia? Chi dal regnare sopra le stelle ti ha posto a giacere sopra la paglia? Chi da mezzo ai cori degli angeli ti ha ridotto a startene tra due animali? 

Tu infiammi di santo fuoco i serafini, ed ora tremi di freddo in questa stalla. Tu dai il moto ai cieli ed al sole, ed ora per muoverti hai bisogno di chi ti prenda in braccio.

 Tu provvedi di cibi gli uomini e le bestie, ed ora hai bisogno d'un poco di latte per sostentarti la vita. Tu sei l'allegrezza del cielo, ed ora come ti sento piangere e vagire! Dimmi, chi ti ha ridotto a tante miserie? S. Bernardo dice che l'ha fatto l'amore che tu porti agli uomini.

Affetti e preghiere

O mio caro Bambino, dimmi che sei venuto a fare in questa terra? Dimmi che vai cercando? Ah già t'intendo: tu sei venuto a morire per me, per liberarmi dall'inferno. Sei venuto a cercare me pecorella perduta, affinché io non fugga più da te e t'ami.

 Ah Gesù mio, mio tesoro, mia vita, mio amore, mio tutto, e se non amo te chi voglio amare? Dove posso trovarmi un padre, un amico, uno sposo più amabile di te e che più di te mi ha voluto bene?

 Ti amo, caro mio Dio, ti amo unico mio bene. Mi dispiace d'essere stato tanti anni al mondo e non averti amato, anzi di averti offeso e disprezzato. Perdonami, amato mio Redentore, che io mi pento d'averti così trattato, me ne dispiace con tutta l'anima mia.

 Perdonami e dammi la grazia che io da te più non mi separi e ti ami sempre nella vita che mi resta. Amor mio, a te tutto mi dono; accettami e non mi rifiutare come io meriterei. Maria, tu sei l'avvocata mia, tu con le tue preghiere ottienimi quanto desideri da questo Figlio; pregalo che mi perdoni e mi dia la santa perseveranza fino alla morte.


Nessun commento:

Posta un commento