domenica delle palme

AFORISMI DEL SIGNORE

martedì 18 dicembre 2012

NOVENA DI NATALE:3 GIORNO



NOVENA DI NATALE: III°GIORNO





CORONELLA DA RECITARSI PRIMA DI CIASCUNA MEDITAZIONE
I. Gesù mio dolcissimo, che nascesti in una grotta e poi fosti collocato in una mangiatoia sulla paglia, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


II. Gesù mio dolcissimo, che fosti presentato ed offerto da Maria nel tempio, per esser poi un giorno sacrificato per noi sopra la croce, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


III. Gesù mio dolcissimo, che fosti perseguitato da Erode e costretto a fuggire in Egitto, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


IV. Gesù mio dolcissimo, che dimorasti in Egitto per sette anni povero, sconosciuto e disprezzato da quella gente, abbi di noi pietà.
 Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


V. Gesù mio dolcissimo, che ritornasti alla tua patria per esser ivi un giorno crocifisso in mezzo a due ladri, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


VIGesù mio dolcissimo, che fanciullo di dodici anni rimanesti nel tempio a discutere con i dottori, e dopo tre giorni fosti ritrovato da Maria, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

VII. Gesù mio dolcissimo, che vivesti nascosto per tanti anni nella bottega di Nazareth servendo a Maria ed a Giuseppe, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


VIII. Gesù mio dolcissimo, che tre anni prima della tua Passione uscisti a predicare insegnando la via della salvezza, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


IX. Gesù mio dolcissimo, che finalmente per nostro amore terminasti la vita morendo in croce, abbi di noi pietà.
Abbi pietà Signore, abbi di noi pietà

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.





18 Dicembre
MEDITAZIONE della vita povera che cominciò a fare Gesù fin dalla sua nascita

Dispose Iddio che nel tempo in cui nacque il suo Figlio in questa terra, uscisse l'ordine dell'imperatore che ognuno andasse a iscriversi nel luogo della sua origine. 

E così avvenne che dovendo andare Giuseppe con la sua sposa in Betlemme a farsi iscrivere secondo l'editto di Cesare, giunta l'ora del parto ed essendo stata Maria scacciata dalle altre case ed anche dall'ospizio comune dei poveri, fu ella costretta a starsene in quella notte in una grotta, ed ivi partorì il Re del cielo.

 Se Gesù fosse nato in Nazareth, è vero che ancora sarebbe nato da povero, ma almeno avrebbe avuta una stanza asciutta, un poco di fuoco, pannicelli caldi ed una culla comoda

. Ma no, egli volle nascere in quella grotta fredda e senza fuoco; volle che una mangiatoia gli servisse da culla, ed un poco di paglia pungente gli servisse da letto per più patire

. Entriamo pertanto nella spelonca di Betlemme, ma entriamo con fede. Se ci entreremo senza fede, altro non vedremo che un povero bambino che ci muove a compassione nel rimirarlo così bello, che trema e piange per il freddo e per la paglia che lo punge. 

Ma se entreremo con fede e penseremo che questo bambino è il Figlio di Dio, che per nostro amore è venuto in terra e tanto patisce per pagare i nostri peccati, come sarà possibile non ringraziarlo e non amarlo?

Affetti e preghiere
Dolce mio Bambino, come io, sapendo quanto hai patito per me, ho potuto esserti tanto ingrato col darti tanti disgusti? 

Ma queste lacrime che spargi, questa povertà che hai eletta per mio amore, mi fanno sperare il perdono delle offese che ti ho fatte. Mi pento, Gesù mio, di quante volte ti ho voltato le spalle e ti amo sopra ogni cosa. 

Mio Dio, da oggi innanzi tu devi essere l'unico mio tesoro ed ogni mio bene. Ti dirò con sant'Ignazio di Loyola: 

Datemi l'amor vostro, datemi la vostra grazia, e son ricco abbastanza. Niente più voglio, niente desidero, tu solo mi basti, Gesù mio, vita mia, amore mio.

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